Agenzia delle Entrate, rottamazione ter: 1,4 milioni di lettere in arrivo, ma non tutte sono uguali. Come dicevamo, sono diverse le comunicazioni predisposte in base alle differenti tipologie di casi. Con la sigla AT (Accoglimento totale della richiesta), Agenzia delle Entrate comunica che i debiti contenuti nella dichiarazione di adesione sono rottamabili interamente con il calcolo di quanto dovuto. Con la sigla AP (Accoglimento parziale della richiesta) vengono indicati gli importi da pagare per debiti rottamabili, con la presenza di debiti non rottamabili. La sigla AD è riservata invece alle adesioni con debiti rottamabili per i quali non risulta dovuto alcun importo. Askanews spiega che la sigla AX chiama in causa i contribuenti che hanno debiti rottamabili per i quali non devono pagare nulla, con un debito residuo da pagare per i debiti non rottamabili. Infine, la sigla RI riguarda le adesioni «alla definizione agevolata che vengono rigettate in quanto i debiti indicati nella dichiarazione di adesione non sono “rottamabili” e quindi l’importo deve essere pagato senza agevolazioni». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



1,4 MILIONI DI LETTERE IN ARRIVO

In arrivo 1,4 milioni di lettere dall’Agenzia delle Entrate per la rottamazione-ter delle cartelle. Le prime comunicazioni sono cominciate nei giorni scorsi, ma entro il 30 giugno 2019 sarà completato l’invio delle comunicazioni con l’esito della richiesta di adesione e le indicazioni per procedere al pagamento dell’importo, scontato delle sanzioni e degli interessi di mora. Tutti gli interessati, dunque, riceveranno dall’Agenzia delle entrate-Riscossione la «Comunicazione delle somme dovute». La risposta per il cosiddetto saldo e stralcio, previsto dalla legge di Bilancio 2019 e riservato ai contribuenti che hanno Isee inferiore ai 20mila euro, la risposta alle 332 mila domande circa arriverà invece entro il 31 ottobre 2019. In totale sono comunque 1 milione 389 mila le domande per la rottamazione ter presentate da circa 1 milione 168mila contribuenti (ce ne sono alcuni che hanno presentato più di una richiesta) entro il termine del 30 aprile. In vetta c’è il Lazio con 236.812 domande, poi la Campania a 190.179 e terza la Lombardia (185.599).



ROTTAMAZIONE TER, RISPOSTE DA AGENZIA DELLE ENTRATE

Le comunicazioni vengono inviate dall’Agenzia delle entrate-Riscossione attraverso Pec ai contribuenti che in fase di presentazione delle domande hanno comunicato un indirizzo di posta elettronica certificata, invece a tutti gli altri viene inviata lettera raccomanda. Così l’Agenzia informa in merito all’accoglimento o eventuale rigetto dell’adesione alla rottamazione ter, su possibili debiti che non possono rientrare nella definizione agevolata, sugli importi da pagare e sulle scadenze di pagamento. Ma nella comunicazione ci sono anche i bollettini di pagamento in base alla scelta effettuata, fino ad un massimo di 18 rate. Se il piano di dilazione prevede più di 10 rate, si ricevono a giugno i primi dieci bollettini, i rimanenti invece vengono inviati successivamente, prima della scadenza dell’undicesima rata. Sono dunque diverse le tipologie di comunicazione: arriva quella AT in caso di totale accoglimento della domanda, quella AP per il parziale accoglimento e così via.

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