In Olanda scoppiano le polemiche contro il lockdown. In virtù della decisione del governo di procedere con ulteriori restrizioni per fronteggiare la quarta ondata dell’epidemia Covid, la tensione è cresciuta alle stelle. In particolare a Rotterdam, dove durante una protesta anti lockdown ci sono stati anche dei feriti. Gli agenti, infatti, hanno sparato e almeno due persone hanno riportato ferite, secondo quanto riportato dall’emittente Nos. Al momento non sono note ancora le circostanze dell’incidente, ma precedentemente gli agenti avevano già sparato alcuni colpi di avvertimento.
La protesta comunque era già annunciata, ma la situazione è sfuggita di mano rapidamente. Così diverse centinaia di persone, al grido “libertà”, hanno fatto esplodere botti e hanno cominciato a lanciare oggetti contro la polizia. L’accesso ad una parte del centro è stato chiuso. Alcune auto della polizia sono state incendiate, altre sono state danneggiate dai manifestanti. Invece i vigili del fuoco sono stati colpiti mentre spegnavano l’incendio.
PROTESTE A ROTTERDAM PER NUOVE RESTRIZIONI
La situazione è ancora tesa in Olanda, in particolare a Rotterdam si sentono ancora scoppi di petardi, secondo quanto riportato da Repubblica. La polizia e il reparto antisommossa sono presenti in massa in strada, dove hanno schierato anche un cannone ad acqua, che è stato usato sui manifestanti che protestavano contro le misure anti Covid e le nuove restrizioni decise dal governo. Più precisamente, ha deciso di limitare l’accesso agli eventi al chiuso solo a chi sia in possesso di un “corona pass”.
Con questo certificato si dimostra di essere vaccinati o di esser guarito dal Covid e non più – come è previsto finora – anche di essere risultato negativo a un tampone. Dunque, la proposta di togliere il tampone dal “Green pass” e di passare al cosiddetto sistema “2G” è la causa della rabbia dei manifestanti, che si sono riversati in strada per sfogarla causando però disagi, disordini e scontri.