Fabio Rovazzi è stato intervistato nelle scorse ore dal quotidiano Il Messaggero. Venerdì prossimo, 9 giugno, uscirà il suo singolo con Orietta Berti dal titolo “La Discoteca Italiana”, con l’obiettivo di conquistare il titolo di tormentone italiano, sfidando i vari brani già usciti, a cominciare da Disco Paradise di Annalisa, Fedez e gli Articolo 31, nonché Pazza Musica di Mengoni ed Elodie. Nella promo della nuova canzone si dice che Rovazzi sia disponibile per le sagre, ma ci è mai stato veramente? “Sì. L’anno scorso con amici, vicino Milano – racconta al quotidiano romano – ho bevuto e ballato con delle novantenni. Bella serata”.
Il giornalista fa quindi notare la similitudine del titolo del suo brano a Disco Paradise ma anche ItaloDisco dei Kolors: “Con Fedez ne abbiamo riso perché sembra fatto apposta. Anche i video hanno tutti scene in balera. I pezzi, però, sono molto diversi. Credo i titoli vengano dalla stessa urgenza di celebrare un’estate in cui finalmente si può tornare ad alitarci addosso, post-pandemia. La discoteca è immagine perfetta”. In ogni caso Rovazzi precisa: “Chi temo di più? Nessuno. Non mi interessano le classifiche. Nasco videomaker, la FIMI non sapevo neanche cosa fosse quando mi dissero che ero primo. Ancora oggi non mi considero un cantante”, invece lui si considera diversamente: “Uno con un buon occhio per il marketing”.
FABIO ROVAZZI: “MAI CHIAMATO PER FARE IL GIUDICE DI X FACTOR”
Smentite invece le voci che ogni anno lo vorrebbero come giudice a X Factor: “Non è successo, sarei a disagio. Preferirei condurlo”. Rovazzi ammette di aver in mente un programma tutto suo: “Un varietà. Con interviste come quelle che facevo su Twitch in pandemia. Tiro fuori cose inedite dalle persone. A un party Matt Damon mi ha parlato del suo amore per la bresaola, solo ieri sono stato due ore in camerino con il dj Skrillex a chiacchierare. Nessuno, però, batte gli aneddoti di Gianni Morandi e Orietta Berti. Lei è la nostra Ricky Gervais, ha un pass per dire qualunque cosa abbia in testa. Risultando sempre irresistibile”.
Il giornalista lo incalza dicendogli che c’è uno spazio libero la domenica sera su Rai 3: “Mi spiace per Fazio. L’ho chiamato per sentire come stesse e ora sono contento per lui: dopo 40 anni, ha deciso di respirare aria nuova”. Chiusura sul futuro: “Continuare a divertirmi. Sperando che nessuno si accorga di ciò che non so fare”.