Sta bene il neonato ritrovato ieri in provincia di Rovigo, precisamente a Rosolina. Rinvenuto nudo in un borsone sportivo nei pressi del cimitero, il piccolo (nato da circa un’ora), era in ipotermia al momento dei soccorsi, ma le sue condizioni fisiche sono decisamente migliorate nel corso della giornata ed ora sta meglio. La procura di Rovigo ha aperto un’inchiesta per abbandono di minore, al momento a carico di ignoti, e gli inquirenti stanno cercando di risalire alla mamma del piccolo, ed eventualmente a colui che ha portato fisicamente il neonato nel piazzale di fronte al cimitero. Come riferisce Il Resto del Carlino, massimo riserbo attorno alla vicenda, ma le forze dell’ordine stanno analizzando i filmati delle telecamere di sicurezza della zona per individuare eventuali sospetti e risalire quindi al responsabile di tale crimine brutale. Secondo quanto previsto dal codice penale italiano, si rischiano pene fino ai cinque anni, che potrebbero ulteriormente aggravarsi tenendo conto di eventuali aggravanti. Le forze dell’ordine “sperano” anche che qualche donna possa presentarsi in ospedale con complicazioni post-parto: «Questa donna – ha detto il direttore generale dell’Usl – ha rischiato molto, sia per se sia per il suo piccolo. Voglio ricordare che è possibile partorire in ospedale in assoluto anonimato per dare poi in adozione il proprio figlio, senza complicazioni legali o di salute. Ci sono tutti i servizi per evitare simili tragedie che non è possibile tollerare». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



NEONATO ABBANDONATO A ROSOLINA: SI CERCA LA MAMMA

Medici ed infermieri hanno finalmente potuto tirare un sospiro di sollievo in merito alle condizioni del piccolo Giorgio, il neonato ritrovato nei pressi del cimitero di Rosolina (Rovigo), in una sacca sportiva. “Giorgio ha fatto la sua prima poppata, vitale e sereno, accudito dai medici e dagli infermieri dell’Ospedale di Adria”, è stato l’annuncio dell’Ulss 5 Polesana che ha in cura il piccolo dopo il suo ritrovamento, salvato grazie alla chiamata di una anziana signora che passava proprio pochi attimi dopo il suo abbandono. Gli angeli del Suem l’hanno soccorso in tempi record con amore, professionalità e grande umanità. Il nome Giorgio, come spiegato dal responsabile Suem, Sommacampagna – e riferito da Il Resto del Carlino – “È un nome affettivo. Sarà poi l’autorità giudiziaria a decidere cosa fare”. A lasciare un suo commento anche Antonio Compostella, dg dell’Ulss 5, che ha spiegato: “L’azienda ospedaliera è felice per l’esito dell’intervento e della risoluzione di una situazione grave e dolorosa che nasconde dietro altre criticità. Sicuramente l’emergenza è stata risolta con prontezza, salvando la vita al bambino”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



GIORGIO STA MEGLIO: PESA 3 KG

Sta meglio il neonato che è stato trovato stamane in provincia di Rovigo, a Rosolina. Il piccolo, rinvenuto nudo in un borsone sportivo nel piazzale di fronte al cimitero locale, è stato trasportato in ospedale in condizioni critiche, ma con il passare delle ore il suo stato di salute è migliorato, al punto che si può dire che non è più in pericolo di vita. Come riferisce l’edizione online de Il Gazzettino, il bimbo, che sarebbe nato nella mattinata di oggi, è stato chiamato Giorgio, il nome dell’infermiera che lo ha tenuto in braccio per prima dopo i soccorsi. Oggi ha poppato per la prima volta il latte, ed il suo peso è di circa 3 chilogrammi. Un notizia che fa sorridere tenendo conto che quando il piccolo è stato scoperto era in ipotermia, essendo rimasto al freddo per almeno un paio d’ore dopo il parto. Le indagini affidate ai carabinieri della compagnia di Adria stanno cercando di risalire alla mamma che ha partorito il piccolo ed eventualmente a colui che lo ha abbandonato. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



NEONATO ABBANDONATO IN PROVINCIA DI ROVIGO, ROSOLINA

Un neonato è stato ritrovato stamane in un borsone in provincia di Rovigo. La scoperta, riportata negli ultimi minuti da tutti i principali quotidiani online, è avvenuta precisamente attorno alle ore 9:00 di questa mattina, nel parcheggio di fronte al cimitero del comune di Rosolina. Ad accorgersi che qualcosa non andava, alcuni cittadini che si erano recati al camposanto per fare visita ai propri cari, e che hanno sentito un pianto disperato provenire da una sacca sportiva: aperta, hanno trovato all’interno un bimbo appena nato, ed è immediatamente scattata l’allarme con la chiamata ai soccorsi. Pochi minuti dopo sono giunti sul posto i carabinieri della compagnia di Andria, nonché gli uomini del 118, che hanno fornito le prime cure al piccolo per poi portarlo all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Rovigo. Come riferisce Fanpage, si tratta di un maschio bianco che aveva ancora il cordone ombelicale attaccato e la placenta: trattasi quindi di un parto molto recente.

ROVIGO, NEONATO ABBANDONATO IN UN BORSONE

Il borsone era stato messo vicino ai cassonetti della spazzatura forse per nasconderlo con immondizia, ma i forti vagiti del piccolo hanno fortunatamente attirato l’attenzione di alcune donne che si stavano recando al cimitero. Il piccolo è giunto presso la struttura ospedaliera di Rovigo in ipotermia, di conseguenza è probabile che lo stesso abbia trascorso diverse ore nel borsone prima di essere stato soccorso da qualcuna. Il neonato è stato poi posto in una speciale culla pediatrica per fare in modo che la sua temperatura corporea potesse tornare a livelli accettabili, ed ha risposto bene alla terapia anche se la sua prognosi risulta al momento ancora riservata. Nel contempo è scattata l’indagine da parte dei militari dell’arma per provare a risalire a colui che ha abbandonato il neonato subito dopo il parto. Gli uomini dei carabinieri stanno ascoltando i testimoni e sequestrando i filmati di sicurezza delle telecamere presenti in zona.