Roy Horn è morto all’età di 75 anni e a causa di complicazioni causate dal coronavirus. A Horn fu attribuita l’idea di introdurre un animale esotico – il suo ghepardo domestico – in un numero magico. Siegfried Fischbacher, il suo socio nel duo di illusionisti, è stato al suo fianco fino alla fine dei suoi giorni ed è stato proprio lui poi ad annunciare la morte dell’amico. I due divennero un’istituzione a Las Vegas, dove la loro magia e abilità artistica attrassero costantemente folle di gente. La coppia ha eseguito sei spettacoli a settimana, 44 settimane all’anno. Entrambi nativi della Germania, si erano uniti per la prima volta nel 1957 e avevano fatto il loro debutto a Las Vegas un decennio dopo. Siegfried & Roy hanno iniziato a esibirsi al Mirage nel 1990. (Aggiornamento di Anna Montesano)



ROY HORN È MORTO: L’ADDIO DI FISCHBACHER

Il coronavirus fa un’altra vittima illustre, leggasi Roy Uwe Ludwig Horn. Il noto illusionista è morto nella giornata di ieri, venerdì 8 maggio, in quel di Las Vegas, a causa di alcune complicazioni dovute appunto all’infezione da covid-19. Horn aveva 75 anni e lo scorso 28 aprile aveva rivelato pubblicamente di aver contratto il coronavirus dopo tampone. Siegfried Fischbacher, amico e collega che assieme a Roy Horn aveva dato vita al noto duo di addestramento di animali e magia “Siegfried & Roy”, ha commentato così la tragica notizia: “Oggi il mondo ha perso uno dei grandi della magia, ma io ho perso il mio migliore amico. Dal momento in cui ci siamo conosciuti – ha aggiunto – sapevo che io e Roy, insieme, avremmo cambiato il mondo. Non potrebbe esserci Siegfried senza Roy, né Roy senza Siegfried”. Siegfried ha parlato degli ultimi giorni di vita dell’illusionista: “E’ stato un combattente per tutta la sua vita anche durante questi ultimi giorni. Ringrazio di cuore medici, infermieri e personale del Mountain View Hospital che hanno lavorato eroicamente contro questo insidioso virus che alla fine ha portato la vita di Roy”.



ROY HORN E’ MORTO: MICHAEL JACKSON SCRISSE UNA CANZONE PER I SUOI SHOW

Nato in Germania, precisamente a Nordenham, ha sempre amato gli animali, e un giorno, mentre lavorava su una nave da crociera, incontrò il mago Siegfried, e da lì nacque uno splendido sodalizio che nel giro di breve tempo iniziò ad esibirsi in tutta Europa, e quindi in tutto il mondo. Nel 1989 i due iniziarono uno spettacolo all’hotel Mirage di Las Vegas che durò ben 14 anni, e ancora oggi, nella stessa location, si trova l’attrazione per animali Secret Garden of Siegfried & Roy. A conferma delle loro qualità, il prestigioso premio Magician of the Year, massimo riconoscimento per un mago, ottenuto nel 1975 e poi nel 1983. I loro spettacoli proseguirono ininterrottamente fino al 2003, quando Roy venne aggredito da una tigre durante uno show, rimanendo sfigurato. Nel 2009 il ritorno sulle scene, e nel frattempo l’illusionista ha dovuto imparare di nuovo a parlare e a camminare. Fra le tante curiosità legate al duo, il fatto che Michael Jackson scrisse per loro una canzone intitolata “Mind is the magic”.

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