Sarà processato Gaetano Scutellaro, il tabaccaio accusato di avere rubato lo scorso 3 settembre un Gratta e Vinci da 500mila euro a una cliente 69enne nella tabaccheria di via Materdei a Napoli, tentando poi la fuga in scooter e cercando di dileguarsi nel nulla, salvo essere poi intercettato presso l’aeroporto di Fiumicino, da dove stava tentando di prendere un volo con destinazione Fuerteventura, dopo aver riposto il biglietto in un istituto di credito. Una prima perizia lo aveva definito come incapace di intendere e di volere e, per questo, non processabile, ma, riporta Adnkronos, “il giudice per l’udienza preliminare ha richiesto una seconda valutazione psichiatrica, che ha portato a conclusioni opposte; l’uomo è capace di intendere e volere e per questo sarà quindi giudicato dal tribunale di competenza”.



Marcello Minenna, direttore generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, aveva puntualizzato come l’operazione di recupero del Gratta e Vinci e di individuazione del tabaccaio fosse stata resa possibile dal contributo fornito dall’Agenzia stessa: “I sistemi informatici che abbiamo messo a punto hanno funzionato perfettamente. Sapevamo quale fosse il tagliando grazie al fatto che il marito della tabaccaia, titolare della licenza, ha usato il suo cellulare per verificare il tagliando fortunato. Risaliti al cellulare, è stato rintracciato a Fiumicino grazie alla collaborazione con i Carabinieri e la Polizia di Frontiera”.



TABACCAIO RUBÒ GRATTA E VINCI DA 500MILA EURO: SARÀ PROCESSATO E, INTANTO, IL BIGLIETTO È TORNATO ALLA LEGITTIMA PROPRIETARIA

L’erogazione della vincita contenuta nel Gratta e Vinci rubato dal tabaccaio campano fu inizialmente stoppata per ovvie ragioni di sicurezza, ma poche settimane dopo fu sottoposta a dissequestro da parte della Procura di Napoli.

Così, mentre ancora non si conosce il destino giudiziario del tabaccaio, si sa alla perfezione quello del tagliando sottratto. A riportarlo è l’agenzia Adnkronos: “Tornato in possesso dei Monopoli, il biglietto è stato validato come vincente e ad occuparsi dell’iter burocratico è stato il direttore dei Giochi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Stefano Saracchi, che ha consegnato ufficialmente alla signora il biglietto per la riscossione della vincita”.