Chiuso il processo Ruby bis, oggi si è aperto il dibattimento del Ruby ter ed emerge un audio di Marysthell Polanco, tra gli imputati per corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza insieme all’ex premier Silvio Berlusconi. L’ex showgirl, una delle ospiti alle serate di Arcore, nel 2014 chiese al legale dell’epoca di poter patteggiare: «Non voglio soldi, non voglio case, voglio patteggiare e pulirmi», le sue parole riportate da Il Fatto Quotidiano. La Polanco, imputata nel processo che verte sui versamenti dell’ex presidente del Consiglio in cambio del silenzio delle ragazze secondo l’accusa, non vide accolta la sua richiesta e decise di cambiare avvocato. L’audio acquisito con una rogatoria in Svizzera dall’aggiunto Tiziano Siciliano e dal pubblico ministero Luca Gaglio «dimostra che la sua volontà è sempre stata quella di patteggiare. Chiederemo la trascrizione di questo audio. Lei è rimasta coerente, voleva patteggiare», afferma il difensore Cassamagnaghi.



“NON VOGLIO SOLDI, VOGLIO PATTEGGIARE E PULIRMI”

Marysthell Polanco, recentemente ospite di Non è l’Arena, aveva dichiarato a margine della scorsa udienza di voler dire la verità sui fatti di Villa San Martino, pronta a cambiare versione sulle ribattezzate «cene eleganti». Paolo Cassamagnaghi, che difende l’ex showgirl dal 2018, ha ribadito che la sua cliente «non dirà nulla fino al dibattimento», sottolineando come «avrebbe potuto patteggiare solo entro l’udienza preliminare, termine che era già scaduto». Attesi nuovi aggiornamenti dal processo Ruby ter, apertosi oggi dopo lunghi rinvii: come spiega Il Fatto Quotidiano, i giudici hanno concesso alle difese uno stop fino all’1 luglio per dare tempo di fare copia in cancelleria e studiare i sei faldoni depositati dai pubblici ministeri e presentare eventuali eccezioni.

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