Rudolf Nureyev, passione e tormento degli amori dell’artista russo: da Robert Tracy ad Erik Bruhn
Rudolf Nureyev è noto nel mondo della danza come uno dei più grandi talenti mai visti, capace di imprimere nella storia del settore il suo nome e le sue opere. Dell’artista russo però è particolarmente nota e celebre anche la sua vita privata, caratterizzata da un’ardente passione che lo ha spesso coinvolto in relazioni burrascose o segrete. L’artista non ha mai accennato alla sua presunta omosessualità, nel tempo motivo di dibattito tra conferme e smentite.
Il primo flirt conosciuto di Rudolf Nureyev è Robert Tracy, conosciuto nel corso dell’esperienza statunitense. Il giovane ballerino visse per diversi anni come suo compagno nascosto, celato dietro al ruolo fittizio di assistente personale. Dopo la morte di Rudolf, Robert decise di riconoscere l’amore per lui con una corposa donazione economica. Dopo l’americano è storica la sua relazione con Erik Bruhn, direttore del Balletto Reale Svedese. L’uomo era più grande di lui ed ebbe un primo approccio con Rudolf per motivazioni prettamente professionali. Dopo la collaborazione nacque un sentimento forte e tormentato, come raccontato dal noto critico Erik Aschengreen: “Pochi sapevano di loro, anche se era permesso dalla legge, non era ‘normale’ vedere coppie gay“.
Rudolf Nureyev, amore e odio per Erik Bruhn e l’amore platonico per Freddie Mercury
La storia tra Rudolf Nureyev ed Erik Bruhn fu decisamente la più convulsa, complice anche il carattere di entrambi che spesso li portava in contrasto. Entrambi vivevano con estrema competitività la danza, al punto da alimentare continue discussioni tra i due. L’artista russo inoltre, si rese protagonista di numerosi tradimenti nei confronti del direttore svedese, logorando sempre di più quell’amore tormentato. Quando Erik Bruhn, a causa di un tumore ai polmoni, stava per spegnersi Rudolf Nureyev accorse per assisterlo negli ultimi anni della sua vita, riconoscendo dunque tutto l’amore intenso di quella lunga storia d’amore.
Dopo la storia con Erik Bruhn è da menzionare l’intenso rapporto tra Rudolf Nureyev e Freddie Mercury. Come testimoniato dal racconto della relazione nella biografia Nureyev. Senza trucco, tra il ballerino e il frontman dei Queen ci fu una storia molto profonda. I due artisti si sono conosciuti nel 1987 e da quel momento hanno iniziato una relazione basata sullo scambio di intense lettere d’amore. Secondo le testimonianze, Rudolf Nureyev e Freddie Mercury riuscivano a vedersi solo in maniera sporadica, per di più di nascosto. Di recente il suo storico manager, Luigi Pignotti, in un’intervista per Gay.it ha smentito la versione della biografia. “Una pura invenzione per fare una telenovela. Poi Mercury era gay e Nureyev non andava con i gay“.