Intervista scoppiettante quella concessa da Rudolph Giuliani a Nicola Porro nell’ultima puntata di Quarta Repubblica. L’ex sindaco di New York, oggi vicinissimo al presidente Usa Donald Trump, ha usato toni durissimi soprattutto nei confronti della Cina: “Vorrei spiegare la questione in termini semplici in modo che sia chiaro a tutti gli italiani: avere rapporti commerciali con la Cina, non è dissimile ad avere rapporti commerciali con la Mafia”. Porro è rimasto a bocca aperta dopo l’esternazione di Giuliani, che però ha argomentato: “La Cina non è un governo, ma una banda di assassini, di gangster. Sapete quante persone sono uccise dal governo cinese? Il governo cinese uccide le donne giovani perché non mettono alla luce abbastanza maschi. Il governo cinese deporta milioni di persone da una regione all’altra e le obbliga a vivere lì. Il governo cinese ha molti più giornalisti in carcere di tutti gli altri Paesi del mondo messi insieme. Il governo cinese probabilmente ha da tre a quattro volte più vittime di Covid di quante ne sono state denunciate”.
RUDOLPH GIULIANI: “LA CINA E’ COME LA MAFIA”
L’arringa di Rudolph Giuliani è continuata: “Il governo cinese sapeva dell’esistenza del Covid due mesi prima che voi in Italia lo sapeste. E il motivo per cui sono morti tutti quegli italiani è perché i cinesi hanno mentito al mondo, pur sapendo quanto era contagioso questo virus. Forse il 10% di queste vite si sarebbero perse. Tantissimi italiani vivrebbero oggi se non fosse per i crimini del governo cinese. I cinesi quando si presentano sembrano cortesi, offrono denaro, bassi tassi d’interesse: appena le cose si complicano per loro fanno esattamente ciò che faceva la mafia una volta. Vi spremono per una fetta del loro business, cominciano ad addebitarvi somme più gravose, ad esercitare su di voi controllo politico”. Giuliani ha chiosato: “Sono un governo comunista e senza Dio: non danno valore alle vite del loro popolo. Perché dovrebbero darlo alle vite del popolo italiano ed americano?”. Siparietto con Porro: “Ultima domanda signor sindaco…”, e Giuliani pronto: “E’ l’ultima domanda per quello che ho appena detto?”.