Rudy Guede torna libero. L’unico condannato per l’omicidio di Meredith Kercher, la giovane uccisa a Perugia la sera del 1° novembre 2007, si è visto accogliere dal Tribunale di sorveglianza l’istanza di libertà anticipata avanzata dal suo legale, Fabrizio Ballarini, che chiedeva di veder espiata la sua detenzione da subito. Come riportato da Il Corriere della Sera, con la riduzione di 45 giorni, prevista per legge, il termine decade, infatti, il 20 novembre, anziché il 4 gennaio 2022 come previsto. L’ordine di scarcerazione è stato notificato in mattinata all’ivoriano, che ha trascorso l’ultimo anno in affidamento ai servizi sociali. Il suo avvocato, sentito dall’ANSA, ha così commentato la decisione del Tribunale di sorveglianza: “Rudy è stato scarcerato per fine pena. Il magistrato di Sorveglianza di Viterbo gli ha concesso la liberazione anticipata in base all’articolo 54 dell’ordinamento penitenziario e l’ufficio esecuzione ha emesso l’ordine di scarcerazione“. (agg. di Dario D’Angelo)



RUDY GUEDE TORNA LIBERO?

Rudy Guede, l’unico condannato per l’omicidio di Meredith Kercher, potrebbe tornare libero a giorni. Attualmente affidato ai servizi sociali, ha avanzato tramite il suo legale una richiesta di sconto sul fine pena, previsto al 4 gennaio 2022. Lo ha confermato il suo avvocato Fabrizio Ballarini, come riportato da RaiNews. Dunque, ora si attende la decisione del magistrato di sorveglianza, attesa tra domani e dopodomani. Guede, che è stato condannato in via definitiva a 16 anni con il rito abbreviato, ha già ottenuto mille e 100 giorni di sconto di pena. Ora ha chiesto di ottenerne altri 45, quindi se l’istanza dovesse essere accettata, tornerebbe subito libero, visto che il termine verrebbe posticipato al 20 novembre e sarebbe pertanto già trascorso.



«È una procedura standard ordinaria prevista dalla legge sull’ordinamento penitenziario», ha spiegato l’avvocato. L’ordinamento penitenziario italiano consente, infatti, ai detenuti di chiedere ogni semestre uno sconto di 45 giorni per motivi di buona condotta. La decisione spetta al magistrato di sorveglianza.

LA VITA DI RUDY GUEDE DOPO LA CONDANNA

Rudy Guede fu condannato in via definitiva nel 2010, mentre furono prima condannati e poi assolti Raffaele Sollecito e Amanda Knox. Nel settembre 2019 il cittadino ivoriano ha cominciato a godere della semilibertà, mentre l’anno scorso era stato affidato dal tribunale di sorveglianza ai servizi sociali. Nell’occasione il magistrato parlò di una «permanente adesione all’opera di rieducazione». Detenuto nel carcere Mammagialla di Viterbo, in questi anni ha collaborato con il Centro studi criminologici e con la Caritas locale (soprattutto nei mesi del lockdown), organizzando anche tornei di scacchi presso il Bistrot del teatro di via Cavour.



Inoltre, si è laureato presso l’Università di Roma Tre in discipline storiche, proseguendo il suo percorso di studi. Ha anche coltivato la passione per lo sport, mentre attualmente alloggia al centro di Viterbo, secondo quanto riportato da Repubblica. In questi anni in merito all’omicidio di Meredith Kercher si è sempre dichiarato innocente.