Si è deciso di aggravare ulteriormente il provvedimento nei confronti di Rudy Guede: un anno di sorveglianza speciale, così come stabilito dal tribunale per le misure di prevenzione di Roma. Questo quanto si legge sul sito de Il Giornale, che specifica che l’ivoriano, già condannato per l’omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher avvenuto a novembre del 2007, è ora accusato dei reati di reati di maltrattamenti, lesioni e violenza sessuale. A denunciarlo, la sua ex fidanzata, una 23enne di Viterbo che Guede aveva conosciuto mentre si trovava in regime di semilibertà al termine della condanna a 13 anni.
La giovane aveva denunciato gli abusi e le aggressioni, ma anche atti persecutori da parte dello stesso ivoriano che la seguiva fino al lavoro a o a casa. Erano quindi scattate le indagini da parte della squadra mobile di Viterbo che hanno accertato le responsabilità dell’indagato. Il 6 dicembre era stato quindi raggiunto dalla misura cautelare del divieto di avvicinamento a meno di 500 metri dalla sua ex fidanzata, e dell’obbligo di indossare il braccialetto elettronico, così come aveva disposto il procuratore della Repubblica di Viterbo Paolo Auriemma. Ora, secondo quanto stabilito dal tribunale per le Misure di prevenzione di Roma, le misure nei confronti di Guede sono diventate ancora più restrittive.
RUDY GUEDE SOTTO SORVEGLIANZA SPECIALE: ATTIVATO IL CODICE ROSSO
Così come previsto dal “codice rosso”, Guede dal 6 febbraio scorso è sottoposto al regime di sorveglianza speciale da parte della polizia, che come scrive Il Giornale, si tratta di uno dei provvedimenti più duri presi in situazioni di questo genere. Prevede limitazioni orarie per uscire e visite periodiche da parte delle autorità.
Inoltre, il divieto di avvicinamento all’ex fidanzata viene ampliato a 800 metri. “Il codice rosso è uno strumento importantissimo a tutela delle donne”, il commento di Francesco Guido del Foro di Cosenza, avvocato dell’ex fidanzata dell’ivoriano “Adesso la mia assistita si sente tutelata dallo Stato. Inoltre si sta verificando quanto avevamo annunciato e previsto: ancora ci sono molti elementi da fare emergere ed il provvedimento della sorveglianza speciale va in questa direzione”.