Una delle notizie più cliccate e dibattute delle ultime ore è sicuramente quella che riguarda la possibile partecipazione di Rula Jebreal al Festival di Sanremo 2020. Dopo gli attacchi delle scorse ore, il capogruppo Iv al Senato Davide Faraone ha sottolineato: «Donna, colta, impegnata. È il mix che i sovranisti odiano. In queste ore Rula Jebreal è oggetto di insulti sessisti, razzisti e sapete perché? Per un’indiscrezione: Amadeus l’avrebbe scelta come co-conduttrice di Sanremo 2020. Non so se lo sarà, lo spero, forza Rula Jebreal». Questo il commento di Carlo Gubitosa: «Rula Jebreal, donna, giovane, laureata, bella, meticcia, multiculturale e multietnica, israeliana di origine araba con cittadinanza italiana, brava giornalista, scrittrice e sceneggiatrice: vada a Sanremo 2020 per provare che l’Italia non è solo nazionalismo incapace e ignorante». Infine, il tweet di Tommaso Ederoclite: «Rula Jebreal è una brava giornalista. Intelligente, bella. Nata in Palestina, ha cittadinanza israeliana ed è naturalizzata italiana. La melma online oggi ha deciso di metterla alla gogna. Queste Paese è ormai malato, purtroppo per rimetterlo su ci vorranno decenni. Forza Rula». (Aggiornamento di MB)



RULA JEBREAL AL CENTRO DEL DIBATTITO SOCIAL

Non si placa il dibattito sui social sul possibile ruolo di Rula Jebreal al Festival di Sanremo 2020. Come vi abbiamo raccontato, Amadeus starebbe pensando alla giornalista palestinese come valletta all’Ariston, ma sui social network non mancano le polemiche, viste le sue posizioni a dir poco divisive e non sempre cristalline. A molti non è passata inosservata una sua recente dichiarazione: «È assurdo, Rula Jebreal non aveva detto che noi italiani siamo razzisti e che non sarebbe più tornata in Italia? Da quando ha detto questa cosa è sempre nei paraggi, anche in prima serata a #Sanremo . È come quando dici che vuoi lasciare la politica e sei sempre qui…». C’è chi chiede addirittura le dimissioni del presidente Rai Marcello Foa: «Se Marcello Foa permette a Rula Jebreal di partecipare a Sanremo 2020, dobbiamo chiederne le dimissioni.». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



RULA JEBREAL VALLETTA ALL’ARISTON? E’ CAOS

Manca poco più di mese al Festival di Sanremo 2020 ed ecco le prime polemiche: al centro dell’attenzione Rula Jebreal, possibile co-conduttrice. La bomba è stata sganciata da Dagospia: il direttore artistico e presentatore Amadeus starebbe pensando alla giornalista e scrittrice palestinese. Il volto de I soliti ignoti sarà affiancato ogni sera da una valletta diversa e la cronista potrebbe calcare il palco dell’Ariston: Dagospia spiega infatti che Amadeus avrebbe incontrato la Jebreal la scorsa settimana in un famoso hotel di Milano. Durante il colloquio le avrebbe chiesto di affiancarlo per una sera sul palco di Sanremo, lei avrebbe dato la sua disponibilità. Un nome nuovo nel toto-vallette che sta impazzando: nelle ultime settimane sono circolati i nomi di Vanessa Incontrada, Georgina Rodriguez, Diletta Leotta, Simona Ventura, Antonella Clerici e Chiara Ferragni.



RULA JEBREAL AL FESTIVAL DI SANREMO 2020?

E come dicevamo non mancano le polemiche. «A Sanremo arriva la “valletta” pro-Islam», titola Libero, che non usa mezzi termini per parlare di Rula Jebreal. Negli ultimi tempi hanno destato scalpore le sue posizioni contro Donald Trump e le sue liti in televisione, a partire da quella con Nicola Porro a Piazza Pulita. La scrittrice, nonché testimonial della multinazionale Carpisa, è però finita nella bufera per un’altra affermazione: «Il terrorismo non è un problema che la comunità musulmana deve affrontare», in quanto una conseguenza del colonialismo occidentale. Sui social network si è acceso il dibattito, tra chi condivide la scelta di Amadeus e chi, invece, si augura di non vedere la palestinese alla conduzione del Festival di Sanremo 2020. C’è anche chi si chiede se non sia un “guanto di sfida” contro una determinata forza politica. L’unica cosa certa è che non mancano le prese di posizione contrarie a questa possibile scelta…

RULA JEBREAL, LA PAZZA IDEA DI AMADEUS: BUFERA SOCIAL

Tra i primi a commentare la notizia lanciata da Dagospia il giornalista Daniele Capezzone: «Mi par di capire che con i soldi del canone Rai Rula Jebreal potrebbe essere incaricata a Sanremo di spiegarci quanto le facciamo schifo. Se poi qualcuno si lamenterà sui social, seguiranno accuse di: – razzismo – sessismo – machismo. Pure nel 2020, ci avete già rotto i coglioni». Simile il commento di un altro utente: «Rula Jebreal sarà a Sanremo ove naturalmente coglierà la propizia occasione di fare la sua consueta propaganda, insultando chiunque non la pensi come lei. Tutto questo giusto per prepararci al fatto che anche il 2020 sarà un anno da incubo». Non manca chi fa ironia, ricordando la lite tra la giornalista e Nicola Porro: «Spero che Amadeus non la contraddica mai o sarà un uomo bianco, sessista e razzista!».