Rula Jebreal in tackle sulla famiglia reale inglese. La giornalista è stata ospite di Atlantide e si è soffermata così sulle accuse di razzismo rivolte da Meghan Markle: «Fa parte di qualsiasi società che è profondamente razzista. Non serviva nemmeno la dichiarazione di Meghan Markle, bastava guardare la campagna di Brexit, in cui si diceva “non vogliamo quelli che sono diversi, non vogliamo i turchi”. Ricordiamo gli autobus con scritto “ci sarà un’invasione dei turchi”, di quelli che sono diversi».



Nel corso del suo intervento, Rula Jebreal ha tenuto a ricordare un esempio di razzismo: «Ricordiamo Mohamed al-Fayed, nonostante creasse benessere e posti di lavoro la sua razza e la sua religione erano un impedimento per essere accettati nella società borghese e inglese, che è profondamente coloniale».

RULA JEBREAL: “BORIS JOHNSON XENOFOBO”

«Boris Johnson quando era sindaco di Londra insultava continuamente Barack Obama, dicendo che odiava il Regno Unito perché ha origini africane: ripeteva le stesse cose che diceva Trump, delegittimando il primo presidente afroamericano degli Usa. E andava avanti dicendo che il problema dell’Africa era un problema serio perché non erano i bianchi a detenere il controllo», ha aggiunto Rula Jebreal: «Queste dichiarazioni razziste e profondamente xenofobe riflettono la realtà, il razzismo al giorno d’oggi impregna la società e quando vengono accusati membri della famiglia reali, gli accusatori vengono attaccati ancora di più». E anche le donne secondo Rula Jebreal possono essere feroci con le donne, a partire dalla regina Elisabetta: «In una società maschilista, siamo tutti maschilisti, sia uomini che donne. Margaret Thatcher, prima premier del Regno Unito, non volle altre donne nel governo perché erano emotive. Non è solo una questione di genere, è anche una questione di uomini e uomini perbene: come trattiamo le donne e le bambine fa capire che tipo di società siamo. L’investimento sulla parità è un investimento sul futuro».



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