«Per anni ho sollevato la questione privatamente, con tutte le trasmissioni dove sono stata, con autori e giornalisti, anche con direttori. Non sono mai stata ascoltata». Così Rula Jebreal ieri a ‘PiazzaPulita’ in merito alla polemica scoppiata con ‘Propaganda Live’. La giornalista e scrittrice aveva deciso di rifiutare l’invito dopo aver scoperto che era l’unica ospite donna. Da Corrado Formigli, dunque, ha spiegato le ragioni della sua decisione, che affondano le radici anche in vicissitudini passate. «Dalla fretta me ne sono resa conto solo quando ho visto la foto. Ho cercato all’ultimo minuto di chiedere una correzione di rotta, poi mi sono resa conto che forse per loro era troppo tardi perché la puntata sarebbe andata in onda la sera stessa». Nel suo mirino però non c’era solo quella trasmissione, infatti ha citato Selvaggia Lucarelli che aveva fatto un elenco di trasmissioni con un problema di disparità. «Ho voluto lanciare un segnale per sensibilizzare la nostra società rispetto ad un tema che ci riguarda tutti, un tema di giustizia, di fronte a questa anomalia che viene ritenuta normale». Non è, dunque, un problema di donne. «Tanti uomini mi hanno scritto per esprimermi solidarietà», ha aggiunto Rula Jebreal.
LAURA BOLDRINI CON RULA JEBREAL “HA RAGIONE”
«Io penso che qualunque segnale che scateni polemiche e ci induca anche a ripensare ai temi e ai parterre e alle sensibilità diverse è ben accetto, perché ci spinge più in là», il commento di Corrado Formigli a ‘Piazzapulita’. «Quando arriveremo a normalizzare la parità non vorrò avere una rigida applicazione delle quote rosa, finora per gli uomini è come concedere un privilegio, quindi dobbiamo imporlo per legge fino a quando non diventerà una cosa normale», la replica di Rula Jebreal. Dopo la pubblicità è intervenuta Laura Boldrini per esprimere la sua idea: «Ha fatto bene, è una questione che esiste e non si può negare. Basta guardare quante donne partecipano ad un convegno politico. Basta guardare le prime pagine per capire quante firme donne ci sono e basta guardare la televisione», ha dichiarato l’esponente del Partito Democratico. «Le difficoltà che le donne affrontano sono diverse, perché non includere il punto di vista femminile? È un arricchimento, è avere una prospettiva a 360 gradi. Si continua a pensare che gli uomini siano più autorevoli».