Reduce dalla pubblicazione del suo ultimo libro, “Il cambiamento che meritiamo”, Rula Jebreal si è raccontata a tutto tondo a Oggi è un altro giorno. «La parità è una questione di giustizia, una questione democratica, il 50% della popolazione esclusa fa capire che il potere maschilista è ancora potente. Se guardiamo le classifiche, una donna su tre nella sua vita ha subito abusi, violenze, molestie e stupri», ha esordito la giornalista.
Rula Jebreal si è poi soffermata sulla violenza contro le donne: «In Italia ci sono stati 16 femminicidi nel 2021, questo ti fa capire che c’è un’emergenza gravissima che va affrontata. Dobbiamo trovare delle soluzioni concrete e urgenti per cambiare il modo in cui parliamo alle donne, e servono leggi per proteggere le donne».
RULA JEBREAL: “MIO PADRE IL PRIMO FEMMINISTA DELLA MIA VITA”
Parlando del suo libro, Rula Jebreal ha evidenziato: «Porto nel cuore molte donne, ma porto nel cuore anche tanti uomini perbene. La battaglia sulla parità non è solo questione di donne: mio padre è stato il primo femminista della mia vita, ha spinto affinchè le sue figlie andassero a scuola. L’educazione, secondo lui, era l’arma più potente per cambiare le cose». La giornalista ha poi acceso i riflettori sull’importanza della battaglia per i diritti delle donne: «La questione dei diritti delle donne ha rotto la catena del genere, della razza e della religione: è una questione trasversale e lo abbiamo visti negli Usa, dove tutti i progressisti hanno combattuto per portare una donna come vicepresidente, Kamala Harris».