Anche la giornalista Rula Jebreal si è espressa sul drammatico caso di Willy Monteiro Duarte. Attraverso un post su Twitter ha espresso il suo pensiero sull’omicidio di Colleferro ai danni del giovane 21enne di origini capoverdiane e dell’accaduto dà in parte la colpa alla destra italiana. Ieri la giornalista ha postato un articolo che riporta le parole dei familiari del branco, i quali avrebbero giustificato le gesta dei ragazzi (tutti italiani) commentando: “Era solo un immigrato”. La Jebreal aveva allora espresso la sua idea sulla vicenda e replicato alle parole dei parenti dei presunti killer: “In fondo hanno solo ucciso un extracomunitario”. Ecco cosa accade quando i due leader di destra seminano odio e incitano alla violenza contro gli emigrati”. Il riferimento è, pur senza citarli, a Matteo Salvini e Giorgia Meloni, rispettivamente leader della Lega e di Fratelli d’Italia. La giornalista aveva proseguito: “I criminali che hanno trucidato Willy Monteiro & il terrorista Luca Traini: entrambi frutto dell’indottrinamento Fascista”.
RULA JEBREAL COMMENTA L’OMICIDIO DI WILLY
Alle parole di Rula Jebreal aveva fatto seguito la replica, sempre a mezzo Twitter, di Guido Crosetto, che critico aveva commentato: “Giorgia Meloni e Matteo Salvini hanno armato la mano degli assassini. Odiateli! Disprezzateli! Ghettizzateli! Fategli del male! Appendeteli a testa in giù! Trasformate la violenza delle parole in atti! Qualcuno prima o poi lo farà”. Oggi la giornalista palestinese con cittadinanza israeliana e italiana è tornata nuovamente sulla vicenda di Colleferro commentando ancora su Twitter: “Willy Monteiro è stato trucidato perché aveva la pelle nera”. Quindi è tornata sul medesimo pensiero espresso ieri criticando ancora una volta una certa politica di destra attiva in Italia: “Il razzismo, l’incitamento al odio e la violenza di matrice fascista in Italia sono un’emergenza sociale che denuncio da anni… quanti devono morire prima che la politica affronti questa pandemia assassina??”.