In Occidente è comunemente accettata una verità: il Dragone corre economicamente, il partito ha gestito la pandemia ed il leader Xi Jinping è amato e saldamente al comando. Tutto vero? Non proprio. Innanzitutto i vaccini cinesi. Ha molto colpito che l’efficacia sia stata messa in dubbio dalle stesse autorità cinesi (“Non hanno un tasso di protezione molto alto”), nonostante i media locali parlino di semplici disguidi. Ecco chi ha acquistato i vaccini di Pechino.
Il siero realizzato da Sinovac è stato comprato da Indonesia (125,5 milioni di dosi), Brasile (1 milione), Cile (60 milioni), Turchia (50 milioni), Filippine (25 milioni), Malesia (14 milioni), Hong Kong (7,5 milioni) e Thailandia (2 milioni). Il vaccino cinese Sinopharm invece è stato venduto in Egitto (40 milioni di dosi), Argentina (38 milioni), Marocco (10 milioni), Arabia Saudita (3 milioni), Pakistan (1,2 milioni), Perù (1 milione) e Senegal (200mila). In alcuni di questi paesi il contagio è peggiorato e alcuni paesi come il Cile stanno pensando di sciogliere i contratti di fornitura. I vaccini potrebbero ovviamente risultare insufficienti a fronteggiare le varianti.
Una fonte raggiunta da Il Sussidiario in modo sicuro, che per ovvi motivi rimane anonima, ci ha fornito degli audio in cui rivela alcune notizie che faticano a superare la muraglia (elettronica) cinese.
In Cina c’è preoccupazione per la scarsa efficacia dei vaccini?
Ufficialmente va tutto bene, ma nel sottobosco si conosceva la scarsa efficacia dei vaccini, che qualcuno ha consegnato come notizia agli occidentali.
Quale sottobosco?
In Cina si comunica tramite un sottobosco di social e app che vengono create e distrutte poco dopo.
Lei da dove prende quello che ci dice?
Sono in contatto con varie persone che lavorano per le forze dell’ordine.
Queste persone cosa raccontano?
Che all’interno del Comitato centrale (del Partito comunista cinese, ndr) ci sono problemi, instabilità dovuta alla non perfetta forma del leader.
Xi Jinping è malato?
Girano dei video, si parla di successione.
Video di che tipo?
Video in cui lo stesso presidente viene aggredito. Io non ho avuto modo di vederli, so però che girano e quello che le dico mi è stato riferito. Circolano nella rete dark cinese, non propriamente legale.
In Cina i social sono bloccati.
Come li conoscete voi sì. Ma la Cina ha anche un proprio sistema operativo.
La situazione in Cina è come sembra?
In realtà no. Le notizie non filtrano. Io non sto lavorando, le aziende occidentali stanno chiudendo e si predilige l’autoctono. Non è un gran periodo.
La notizia che vedrebbe il presidente in uscita è pesante.
Infatti non esce uno spillo, ma si dice proprio che il leader stia cercando un successore.
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La conversazione si conclude con questi pochi audio, che la fonte promette di integrare (ndr).
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