Regione che vai, infrazione che trovi. Nonostante la maggior parte della popolazione italiana si stia mostrando abbastanza ligia al dovere, rispettando non solo le norme di distanziamento sociale quando deve uscire e in generale la quarantena, non mancano casi ai limiti del surreale di trasgressori che farebbero anche sorridere se l’emergenza Coronavirus non fosse una questione estremamente seria. È il caso di un runner abruzzese la cui vicenda nelle ultime ore è diventata letteralmente virale sul web e che ha visto il diretto interessato dare vita a una comica fuga lungo il litorale della sua Pescara una volta “pizzicato” da un militare dell’Arma: secondo quanto si apprende dalle cronache locali, infatti, al giovane che correva in spiaggia era stato intimato l’alt da un finanziere dato che stava praticando un’attività vietata dalle norme vigenti. Tuttavia appena il militare si è avvicinato il runner ha prima accelerato il passo e poi ha cercato di sfruttare le proprie doti podistiche per far perdere le sue tracce. Tutto inutile.
RUNNER FUGGE DA UN FINANZIERE DOPO L’ALT: LA FUGA DIVENTA VIRALE
Nel video di cui sopra infatti si vede come il corridore sulla spiaggia all’altezza dello stabilimento balneare “Sole Luna”, dopo non essersi fermato all’alt, comincia a correre ma in un batter d’occhi viene raggiunto poco dopo, mentre si trovava in Via Carducci, rintracciato in brevissimo tempo non solo dalla stessa pattuglia della Guardia di Finanza ma pure dai Vigili urbani in motocicletta del Comune di Pescara. Portato successivamente in caserma per gli accertamenti di rito, il giovane runner (uscito per giunta sprovvisto di documenti) ora rischia non solo una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale ma pure la salata multa per aver violato le norme anti-contagio da Covid-19. Unanime la condanna da parte del mondo politico locale tra cui quella del consigliere regionale dei dem, Antonio Blasioli: “Vorrei che tutti i pescaresi facessero oggi un applauso virtuale a questo finanziere che probabilmente fino a 40 giorni fa non avrebbe mai pensato che il suo lavoro sarebbe stato inseguire un runner sul lungomare…” ha scritto, ricordando inoltre al ragazzo e a tutti gli altri trasgressori che rispettare le regole è importante per tutelare la propria salute e quella degli altri.