Sanremo, dopo 23 anni, ospiterà Russell Crowe

Ritorna a Sanremo nel 2024 dopo 23 anni e il festival è un po’ la chiusura del cerchio, visto che Russell Crowe nasce come musicista, avendo inciso il suo primo disco nel 1982. “Quando venni nel 2001 la mia scena fu molto più rumorosa e vocale, oggi sarò più educato”, ma sempre sonoro, visto che Crowe si esibirà con i The Gentlemen Barbers, la sua band con la quale si esibirà in estate in alcuni dei più bei siti archeologici e culturali d’Italia. “Stasera suoneremo un brano intitolato Let Your Light Shine, un pezzo blues che si trova già online”.



La musica entra nella vita di Russell Crowe da piccolo, come tutti: “C’è sempre stata, sono cresciuto in una famiglia in cui la musica era importantissima. La musica era uno sfogo creativo, ho cominciato da ragazzino e ho sempre continuato, vivevo con la band, facevo i concerti nei piccoli pub. Se qualcuno mi avesse chiesto quale fosse il mio mestiere avrei risposto che ero un musicista. Poi è arrivato il cinema, sono 35 anni che faccio film e il successo mi ha risucchiato, ma faccio musica da molto prima”.



Russell Crowe: “Vivere in Italia? Forse”

Recentemente, Russell Crowe, ospite questa sera al Festival di Sanremo 2024, ha scoperto di avere un trisavolo italiano, forse di Ascoli (il cui sindaco gli ha dato la cittadinanza onoraria), forse di Fidenza, c’è un mistero dietro, ma questa radice che lo ha condotto in un viaggio di scoperta di legami familiari che lo ha portato a una conclusione. “Ho sempre avuto un’attrazione per l’Italia“, ha spiegato l’attore (e musicista), “senza sapere della parentela, e ho cercato di tornare a questo legame, fin da Il gladiatore”.



Visitando le città“, tra le quali forse anche Sanremo che ospiterà Russell Crowe questa sera, “ho sentito sempre di più una connessione con questo posto ed è affascinante pensando al contributo che l’Italia ha dato alla cultura americana e italiana, la cultura, le popolazioni che nascono dagli italiani che si sono sparsi nel mondo, il cibo e le abitudini”. E verrebbe a vivere in Italia, visto che spesso è in visita nel nostro paese? “La mia esplorazione è appena iniziata, ho passato parecchi giorni in Puglia dopo il tour dello scorso anno, quest’anno vedrò città ancora sconosciute. Vedremo”. A breve arriverà ‘XXX’ in cui Russell Crowe interpreta un operatore di droni da guerra, personaggio che lo porta a riflettere sui grandi temi della geopolitica, dalla guerra alle migrazioni di massa: “Non dobbiamo mai trascurare l’aspetto umano di ogni nostra scelta: come si può inventare qualunque cosa e non riusciamo a impedire che si risolvano le questioni di geo-politica in un modo che non sia la guerra?”.