Tensione tra Usa e Russia, stavolta nei cieli: il ministero della Difesa russo ha dichiarato che i suoi aerei da guerra hanno impedito a due bombardieri americani di violare il confine di Stato sul Mare di Barents, che si trova a nord di Finlandia, Svezia e Norvegia, oltre che della Russia nordoccidentale. L’allarme è scattato in Russia quando sono stati individuati i due aerei militari in avvicinamento ai confini russi, allora si è deciso di far decollare i caccia MiG-29 e MiG-31, che hanno identificato gli aerei come due bombardieri strategici statunitensi В-52Н. Lo ha spiegato il ministero della Difesa russo che in un comunicato ha ricostruito quanto accaduto: «Mentre i caccia russi si avvicinavano, i bombardieri strategici americani hanno aggiustato la loro rotta di volo e successivamente si sono allontanati dal confine di Stato della Federazione Russa».



Il ministero della Difesa russo ha anche precisato che i suoi aerei hanno effettuato tale operazione «nel rispetto delle regole internazionali sull’uso dello spazio aereo su acque neutrali». La Russia aveva già denunciato incidenti simili, non solo con gli Usa, in passato, quando i suoi aerei hanno affrontato velivoli militari dei Paesi della NATO che volavano vicino al suo confine in un momento di forte tensione per la guerra in Ucraina.



USA VS RUSSIA, LE ALTRE INCURSIONI SUL CONFINE ARTICO

Né il Pentagono né l’Aeronautica militare Usa hanno commentato la vicenda, che tra l’altro ha diversi precedenti. All’inizio di luglio, ad esempio, la Russia aveva dichiarato che i suoi sistemi di controllo dello spazio aereo che coprono il Mare di Barents avevano rilevato un aereo da pattugliamento P-8A Poseidon dell’Aeronautica militare norvegese che si dirigeva verso il suo confine, che poi si era “allontanato” dopo che era stato fatto decollare un caccia MiG-31.

Nel marzo scorso, il Cremlino aveva informato che uno dei suoi caccia MiG-31 era stato fatto decollare per intercettare due bombardieri strategici B-1B dell’aeronautica Usa sul Mare di Barents. Lo stesso era accaduto nel settembre scorso, quando la Russia aveva dichiarato che un MiG-31 aveva incontrato un P-8A della Marina Usa che si stava avvicinando al suo spazio aereo nella stessa zona, nella quale ha base la Flotta del Nord della Russia, in particolare sulla costa della regione di Murmansk.