Continuano gli sforzi diplomatici per arrivare al cessate il fuoco nella guerra tra Russia e Ucraina, ma Mosca ha bocciato il piano messo a punto dall’Italia. La conferma è arrivata da Dmitri Medvedev, vice presidente del Consiglio di sicurezza russo ed ex presidente russo: “C’è la sensazione che sia stato preparato non da diplomatici, ma da politologi locali che hanno letto dei giornali provinciali e operano soltanto sulla base delle notizie false ucraine”.
Nel corso del suo intervento riportato dall’agenzia di stampa statale Tass, Medvedev ha sottolineato che “se si devono proporre iniziative di pace allora dovrebbero basarsi su un approccio reale che deve rispecchiare lo stato delle cose. E un tale documento già da tempo è stato proposto dalla Russia per la discussione”.
Russia boccia piano pace dell’Italia: le parole di Medvedev
Secondo Medvedev, la situazione reale del conflitto emerge solo dalle bozze di accordo messe sul tavolo da Mosca. L’ex presidente russo ha bacchettato l’Occidente per appoggiare proposte solo di orientamento ucraino: “Questo è solo un puro flusso di coscienza dei grafomani europei“. Non è tardata ad arrivare la replica da Roma. Stefania Craxi, senatrice di Forza Italia e presidente della Commissione Esteri del Senato, ha spiegato: “Lasciano francamente attoniti i giudizi tranchant espressi dal vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa, Dmitry Medvedev”. Il segretario del Pd Enrico Letta ha parlato di “doccia gelata”, elogiando però lo sforzo diplomatico: “L’Italia è in prima fila e questo è un ottimo segnale”. Senza troppi giri di parole il deputato di Azione, Osvaldo Napoli, componente della Commissione Esteri: “Le parole del vicepresidente del Consiglio di Sicurezza della Russia, Dmitry Medvedev, confermano il livello preoccupante di confusione in cui si trova la dirigenza russa. Medvedev riserva giudizi sprezzanti fino all’offesa sulla proposta italiana e sul nostro governo. Non è il miglior viatico per chi dice di essere pronto a negoziare”.