A “Zona Bianca”, trasmissione di Rete 4 condotta da Giuseppe Brindisi, è stato raccolto il parere del filosofo e politologo Aleksandr Dugin sul conflitto tra la Russia e l’Ucraina. In particolare, l’ideologo di Vladimir Putin ha provato a fornire una spiegazione di quelle che sono le vere ragioni alla base del conflitto tra due Paesi fratelli, che sta determinando grandi spargimenti di sangue e seminando distruzione e lacrime. Secondo l’esperto, non si tratta di motivazioni legate esclusivamente al conflitto in corso, ma si tratterebbe di un qualcosa di più ampio e di più profondo, che contempla addirittura un discorso di opposizione tra civiltà.



Queste sono state le parole pronunciate da Dugin in tv: “Non è una guerra tra Russia e Ucraina. Peraltro, noi in Russia la chiamiamo ‘operazione militare speciale’, questo è il nome ufficiale dell’evento. A livello ideologico, a livello di scontro tra civiltà, si tratta di una guerra tra l’Occidente e la Russia, dove l’Occidente rappresenta l’ideologia neoliberale dell’ordine mondiale, che vuole distruggere tutte le opposizioni a questo ordine”.



ALEKSANDR DUGIN: “LA RUSSIA SI RIBELLA ALL’OCCIDENTE DI BIDEN, DI SOROS, DI BERNARD-HENRI LÉVY”

Nel prosieguo del suo intervento in qualità di ospite a “Zona Bianca”, Aleksandr Dugin ha approfondito ulteriormente la questione connessa alla guerra tra Russia e Ucraina, o meglio tra Russia e Occidente, sottolineando che “l’Occidente di Biden, Soros e Bernard-Henri Lévy utilizza l’Ucraina come elemento per la sua grande battaglia contro la civiltà russa, che si oppone a questo ordine liberale”.

Infine, un po’ di tensione in studio dopo alcune affermazioni di Dugin, secondo il quale “non è vero che i russi uccidono i civili, ma comunque non voglio entrare nella propaganda pura. Durante una guerra bisogna stare nel mezzo. Per me in questo momento è più importante comprendere la decisione di Putin, sono stato chiamato qua stasera per fare questo”.