La Uefa punisce la Russia. Dopo aver optato per la sospensione a tempo indeterminato per club e nazionale, l’associazione calcistica europea ha ufficializzato l’esclusione della selezione di Mosca dai prossimi Europei e l’esclusione dei club da tutte le coppe europee. La decisione è stata presa in seguito all’invasione dell’Ucraina sancita dal Cremlino di Vladimir Putin.



Entrando nel dettaglio delle sanzioni della Uefa, la Russia non prenderà parte al Gruppo 2 della Lega B della Nations League 2022/23 e verrà automaticamente classificata al quarto posto, con retrocessione in Lega C con l’ultimo posto. L’Under 21, invece, non prenderà parte alle gare di qualificazione all’Europeo in programma nei prossimi mesi. Colpita anche la selezione femminile: le partite di qualificazione al Mondiale del 2023 verranno considerate nulle.



UEFA, PUGNO DURO CONTRO LA RUSSIA

Nella nota diramata nel pomeriggio, la Uefa ha inoltre confermato che le offerte della Russia di ospitare un’edizione dell’Europeo tra 2028 e 2032 sono state dichiarate ineleggibili in conformità con l’articolo 16.02 del Regolamento delle offerte Finali e Fasi Finali Uefa che stabilisce che “ogni offerente deve assicurarsi di non agire in un modo che potrebbe portare la Uefa, o qualsiasi altro offerente (o qualsiasi dipendente, funzionario o rappresentante di uno qualsiasi dei precedenti), la procedura di offerta o il calcio europeo, in discredito”.



Passiamo adesso alle sanzioni comminate ai club russi. Dallo Zenit allo Spartak Mosca, le squadre non potranno partecipare alle edizioni 2022/2023 di Champions League, Europa League, Conference League, Champions Donne e Youth League. Per quanto concerne il ranking Uefa, alla Federcalcio moscovita verrà assegnato un punteggio stagionale pari al più basso ottenuto negli ultimi cinque anni, ovvero 4.333 punti per il coefficiente per club maschili e 1.750 per il coefficiente per club femminili.