Reazione della Russia alle pesanti sanzioni economiche imposte dall’Europa e dagli Stati Uniti a causa dell’invasione all’Ucraina e del successivo conflitto. Il governo di Putin ha deciso di rispondere con scelte drastiche, come quella di legalizzare la pirateria informatica o quanto meno di alleggerirne la punibilità. Dunque molto presto in Russia vedere film, giocare a videogiochi o ascoltare musica illegalmente, non sarà più un reato. La Legge, infatti, non imporrà sanzioni a chi violi la proprietà intellettuale. Ma perché dal Cremlino hanno preso questa decisione?
Come ha affermato il Ministero: “Si sta valutando la possibilità di revocare le restrizioni all’uso della proprietà intellettuale contenuta in determinati beni, la cui fornitura alla Russia è limitata. Ciò attenuerà l’impatto sul mercato delle interruzioni nelle catene di approvvigionamento, nonché la carenza di beni e servizi dovuta alle nuove sanzioni dei paesi occidentali“. Dunque in Russia si potrà violare senza conseguenze il copyright e la proprietà intellettuale di beni occidentali, come film, musica, serie tv o videogiochi.
Russia, legalizzata la pirateria
Secondo alcuni media russi, come Rossiyskaya Gazeta o City A.M., molte aziende hanno già applicato la legalizzazione della pirateria in Russia. Tali aziende, infatti, non avrebbero l’obbligo di pagare i titolari di brevetti per l’uso della proprietà intellettuale. Questo riguarda i Paesi che hanno lanciato sanzioni contro Mosca. Questo ovviamente avrà ripercussioni anche sulla pirateria “classica” quindi quella che riguarda film, serie TV e videogiochi.
Già dallo scoppio del conflitto, tante aziende hanno bloccato l’accesso alla Russia, disattivando le singole piattaforme. Il Cremlino ha risposto l’11 marzo scorso con l’apertura di una rete intranet chiamata Runet, ovvero una rete informatica privata completamente isolata dalla rete Internet utilizzata dal resto del mondo. Bloccati in Russia, inoltre, anche i principali servizi multimediali come Netflix o Crunchyroll: proprio per questo motivo, Putin & co hanno stabilito di rendere legale la pirateria informatica.