L’ACCUSA DEL GENERALE RUSSO: “UCRAINA PREPARAVA INVASIONE DONBASS”

Secondo il maggiore generale Igor Yevgenyevich Konashenkov, portavoce capo del Ministero della Difesa della Federazione Russa, l’Ucraina stava per preparare un attacco nel Donbass per il mese di marzo: pubblicati sul canale Telegram di Sputnik, i presunti documenti ucraini mostrano la preparazione da parte di Kiev di una operazione militare su larga scala nella regione che ospita le Repubbliche separatiste di Donetsk e Luhansk (riconosciute da Putin alla vigilia del conflitto con l’Ucraina).



L’operazione speciale russa”, come viene chiamata in patria la guerra contro l’Ucraina, secondo il generale Konashenkov avrebbe così anticipato e interrotto l’offensiva di Zelensky contro il Donbass a guida “filo-russa” dalla precedente guerra del 2014. «Nel corso di un’operazione militare speciale, documenti segreti del comando della Guardia nazionale ucraina sono entrati in possesso dell’esercito russo. Questi documenti confermano la preparazione segreta da parte del regime di Kiev di un’operazione offensiva nel Donbas prevista per marzo 2022», ha spiegato il generale Konashenkov nella nota ufficiale del Ministero.



I DOCUMENTI E LE ACCUSE A KIEV: “ATTACCO PER ACCUSARCI DI USARE ARMI CHIMICHE”

Lo stesso Ministero della Difesa attacca nuovamente Kiev nel ricordare come diverse dichiarazioni rilasciate lo scorso febbraio dal Governo ucraino esprimevano la volontà di «risolvere tutte le questioni presumibilmente con mezzi politici e diplomatici». Di contro, il maggiore generale russo contrattacca «Tuttavia, gli originali dei documenti militari segreti della Guardia nazionale ucraina dimostrano chiaramente la falsità di tali affermazioni». Secondo i documenti mostrati da Sputnik – le cui versioni europee sono state bloccate dalle sanzioni della Ue contro i media russi – le misure per il piano d’invasione del Donbass «sono state eseguite per ordine del comandante in capo delle forze armate ucraine dal 19 gennaio». Il titolo di tale direttiva, presunta, di Kiev recitava: «in attuazione delle misure determinate dall’ordinanza del comandante in capo delle forze armate ucraine n. 39/304/78 del 19 gennaio 2022 al fine di aumentare le capacità del raggruppamento di le forze congiunte sul territorio delle regioni di Donetsk e Lugansk». Oltre a tutta una serie di dettagli circa l’operazione militare in quanto tale, il General Konashenkov conclude spiegando che i soldati pronti ad invadere il Donbass nel mese di marzo sarebbero stati addestrati da istruttori Usa e Uk a Leopoli nel 2016. In serata dal Cremlino arriva un’ulteriore aggiunta ai documenti diffusi dal generale della Difesa: «Kiev preparava l’attacco nel Donbass per poi accusarci di usare armi chimiche». Lo aveva già detto il Presidente Putin nel discorso che “anticipava” l’invasione russa prima del 24 febbraio scorso: ora però i documenti mostrati dalla Difesa russa – tra l’altro alla vigilia del “trilaterale” in Turchia con i Ministri degli Esteri di Kiev, Mosca e Ankara – fanno elevare le tensioni anche diplomatiche sull’asse Ucraina-Russia.

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