La Russia potrebbe aver minato le infrastrutture sottomarine dell’Europa: è questo il principale timore dei rappresentanti della Nato. Secondo quanto reso noto dall’intelligence, Mosca potrebbe aver optato per questa azione di sabotaggio per “punire” i Paesi occidentali rei di aver sostenuto l’Ucraina.



Come reso noto dal Daily Mail, la Nato sta cercando di aumentare gli sforzi per proteggere tubi e cavi sottomarini dopo gli attacchi al gasdotto Nord Stream nel settembre dello scorso anno, che hanno visto danneggiate tre delle quattro linee principali che trasportano il gas dalla Russia alla Germania. Le minacce a cavi e oleodotti sottomarini sono diventate al centro dell’attenzione pubblica da quando alcune esplosioni ancora inspiegabili hanno paralizzato i gasdotti Nord Stream nel Mar Baltico.



I timori della Nato sulla Russia

“Ci sono crescenti preoccupazioni che la Russia possa prendere di mira cavi sottomarini e altre infrastrutture critiche nel tentativo di arrecare danni all’Occidente, per ottenere influenza contro quelle nazioni che stanno fornendo sicurezza all’Ucraina”, l’analisi del capo dell’intelligence David Cattler: “I russi sono più attivi di quanto non li abbiamo visti negli ultimi anni. La Russia sta mappando attivamente le infrastrutture critiche alleate sia a terra che sul fondo del mare”. Secondo Cattler, le navi della Nato stanno pattugliando l’Atlantico più che negli ultimi anni e hanno anche intensificato le attività nel Mare del Nord e nel Mar Baltico: “Complessivamente, trasportano transazioni finanziarie per un valore stimato di 10 trilioni di dollari ogni giorno, quindi questi cavi sono davvero un perno economico”. Un funzionario della Nato ha confermato i timori al Times: “Ci sono forti sospetti che i cavi o le condutture siano stati minati. Le aziende hanno le proprie informazioni altamente classificate. Abbiamo molti sospetti. Da qualche parte a Mosca ci sono persone sedute che pensano al modo migliore per far saltare in aria le nostre condutture o tagliare i nostri cavi. Il nostro compito è rendere questo uno sforzo costoso e futile”.

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