Oksana Lyniv, direttrice d’orchestra ucraina e alla guida del teatro comunale di Bologna, è intervenuta in qualità di ospite ai microfoni di “Storie Italiane”, trasmissione di Rai Uno condotta da Eleonora Daniele e andata in onda nella mattinata di oggi, venerdì 11 marzo 2022. La donna ha detto la sua sulla guerra in essere nel suo Paese: “Non ho parole per spiegare quanto sia difficile questo momento – ha esordito –. Per tutti coloro che credono e appartengono all’Ucraina è molto difficile rimanere qui e lavorare in questa bellissima e pacifica Italia, con musicisti incredibili e persone fantastiche, e non poter fermare, non poter arrestare questo male: i russi. Quello che posso dire al mondo intero è ‘aiutateci, aiutate i nostri bambini, i nostri giovani. Sostenete i valori della democrazia’”.



Oksana Lyniv ha aggiunto che “il popolo ucraino è innocente, non abbiamo fatto nulla di male nei confronti della Russia. Abbiamo lavorato per lo sviluppo del Paese, delle nostre arti. Anch’io sono stata coinvolta in questo processo e ogni giorno continuo a pensare a come condividere possibilità e prospettive con nuove generazioni di ucraini. Ho creato un Festival di Mozart per originare un ponte tra Ucraina ed Europa, in quanto il figlio di Mozart ha vissuto a Leopoli per 30 anni. Il mio obiettivo era quello di portare i giovani musicisti ucraini in Europa per mostrare la bellezza della nostra cultura al mondo, ma questo era anche un nuovo progetto per la pace, per salvare le nuove generazioni. Noi abbiamo anche dato vita a una comunità per portare le persone i luoghi sicuri, a cominciare da coloro che provengono dalle città distrutte”.



OKSANA LYNIV: “L’EUROPA HA SOTTOVALUTATO PUTIN”

Nel prosieguo di “Storie Italiane”, Oksana Lyniv ha raccontato che “una famiglia è stata salvata da Mariupol e sta raccontando cose incredibili. Le immagini che hanno visto, i corpi dei loro genitori, dei loro parenti, fatti a pezzi, distrutti. Stanno cercando di salvare i loro figli. I russi hanno fatto una guerra senza alcuna regola e stanno utilizzando anche armi che sono vietate. I loro obiettivi sono ospedali, anche pediatrici. Hanno distrutto una clinica e degli asili. Queste azioni impediscono l’utilizzo di corridoi umanitari. Stanno bombardando anche i ponti, i valichi per portare la gente in luoghi sicuri. Il grado di disumanità di queste azioni è davvero oltre qualunque immaginazione per il XXI secolo”.



Per molti anni i politici russihanno mentito a tutto il mondo e c’è stata una sottovalutazione da parte dell’Europa del doppiogiochismo della classe politica sovietica. Otto anni dopo la missione in Crimea, non ci sono state azioni nei confronti di Putin da parte dell’Unione Europea. Così lui ha preso forza e ha proseguito con la sua politica da dittatore. Dovrà finire davanti a un tribunale”.