La Russia stava programmando di assassinare un fornitore di armi dell’Ucraina e il piano mortale è stato fortunatamente sventato dalla Germania e dagli Stati Uniti. Questo quanto riportato in esclusiva dalla CNN, noto network a stelle e strisce secondo cui l’intelligence americana avrebbe scoperto a inizio anno un piano di Mosca che mirava ad eliminare il direttore generale di un’azienda tedesca produttrice di armi, che riforniva di proiettili di artiglieria Kiev.
Secondo quanto emerso sembra che si trattasse di uno dei tanti obiettivi di Mosca per assassinare i dirigenti dell’industria della difesa in tutta Europa che sostengono l’Ucraina. Il piano sventato, precisa ancora la CNN, aveva come obiettivo Armin Papperger e una volta che le mira russe sono emerse, gli americani hanno subito avvertito i tedeschi, che tramite i loro servizi di sicurezza hanno protetto lo stesso manager, sventando quindi il complotto.
RUSSIA VOLEVA UCCIDERE FORNITORE ARMI: LE NUMEROSE AZIONI SOSPETTE
L’emittente americana riporta come per più di sei mesi la Russia avrebbe tentato di sabotare il rifornimento di armi all’Ucraina da parte dell’Europa, soprattutto reclutando persone in loco e dando vita ad attacchi incendiari a magazzini di armi, ma anche atti di vandalismo con l’obiettivo di bloccare la catena di rifornimento di armi a Kiev. La notizia del possibile assassinio innalza comunque ad un livello fino ad ora impensabile il piano russo, facendo chiaramente capire fino a che punto Mosca sia disposta a spingersi pur di isolare Kiev.
Come fa notare ancora la CNN, Papperger è a capo della Rheinmetall, quella che è considerata la più grande azienda tedesca nella produzione di proiettili di artiglieria da 155 millimetri, solitamente quelli che riforniscono i carri armati o i cannoni anti carri, armamenti ovviamente basilari per gli Ucraini, costretti a difendersi dall’invasione russa. A far preoccupare Mosca il fatto che la Rheinmetall è intenzionata ad aprire una filiale di blindati proprio in Ucraina, situazione che ovviamente non va a genio ai russi.
RUSSIA VOLEVA UCCIDERE FORNITORE ARMI: SI RISCHIA UNA GUERRA IN EUROPA?
C’è il rischio che tali atti di sabotaggio possano sfociare in un vero e proprio conflitto armato nell’Europa orientale? Per la Nato la risposta è affermativa, così come riferito da un alto funzionario dell’Alleanza Atlantica non più tardi di questo martedì: “Stiamo assistendo a sabotaggi, a complotti per degli assassini a incendi dolosi. Stiamo assistendo a eventi che hanno un costo in vite umane. Credo fermamente che stiamo assistendo a una campagna di attività di sabotaggio segrete da parte della Russia che hanno conseguenze strategiche”.
Il consiglio per la sicurezza nazionale non si è espresso in merito, ma Adrienne Watson, portavoce dell’NSC ha spiegato che: “La campagna di sovversione sempre più intensa della Russia è qualcosa che stiamo prendendo estremamente sul serio e su cui ci siamo concentrati intensamente negli ultimi mesi”. Ha inoltre fatto sapere che gli Stati Uniti stanno affrontando l’argomento con gli alleati della Nato e si sta lavorando per cercare di denunciare e interrompere queste attività sospette di matrice russa. “Siamo anche stati chiari sul fatto che le azioni della Russia non impediranno agli alleati di continuare a supportare l’Ucraina”, ha concluso.