Ruth Wilson ha lasciato la serie TV statunitense The Affair a causa di un “ambiente di lavoro molto tossico”. Questo è ciò che rivelano alcune testimonianze fornite dall’Hollywood Reporter. La 37enne, conosciuta per il suo ruolo di Alice Morgan nella serie della BBC Luther , ha lasciato lo spettacolo a causa della frequenza e della natura delle scene di sesso che ha dovuto recitare, e l’attrito con la produttrice, Sarah Treem. Da quando ha lasciato lo show – che è stato trasmesso su Sky Atlantic nel Regno Unito – nel 2018, l’attrice ha dichiarato anche di non essere autorizzata a parlare dei motivi alla base del suo abbandono. In precedenza aveva confermato che non era dovuto all’apparente disparità retributiva con il co-protagonista maschile Dominic West, ma aveva accennato a problemi con la produzione dello spettacolo. In un’intervista del 2018 con il New York Times, Ruth ha affermato che “lasciare lo spettacolo non riguarda la parità retributiva e non riguarda nemmeno altri lavori… ma non mi è davvero permesso parlarne”, aggiungendo che c’era in gioco una “storia molto più grande” che coinvolgeva proprio la Treem.
Ruth Wilson ha lasciato The Affair perché molestata dalla produttrice?
Secondo alcune fonti accreditate che lavorano allo show, Ruth Wilson si sentiva a disagio con le frequenti scene di nudo, e si era opposta a ciò che viene descritto come un aspetto “menefreghista” dei toni di Sarah Treem, nel riconoscere la posizione complicata in cui stava facendo recitando gli attori del suo set. Si sostiene inoltre che Treem abbia anche elogiato le attrici donne, tra cui proprio la Wilson, in un modo che è stato percepito come inappropriato. Una fonte ha infatti dichiarato: “Più e più volte ho visto Sarah Treem manipolare gli attori in modo che si spogliassero anche quando erano a disagio o non avevano alcun obbligo contrattuale per farlo con un ‘Tutti ti stanno aspettando’ o ‘Sei bellissima’ per superare le loro incertezze. È qualcosa che pensi che verrebbe dalla bocca di un uomo degli anni 50. L’atmosfera era molto tossica”. Dopo le lamentele dell’attrice, questa era stata etichettata come “difficile”. La Treem però, ha dichiarato di non avere mai detto certe cose: “Non direi mai queste cose a un attore. Non è quello che sono. Non sono una persona manipolatrice e sono sempre stata una femminista”. La produttrice ha anche affermato di aver tagliato scene di sesso in cui la Wilson si sarebbe chiaramente sentita a disagio. “L’idea che avrei mai coltivato un ambiente non sicuro o molestato una donna in uno dei miei spettacoli è assolutamente ridicola e manca di fondamento nella realtà”, ha aggiunto la donna.