Problemi con la giustizia per Ryan Giggs. L’ex centrocampista del Manchester United, oggi allenatore, affronterà un processo con l’accusa di aggressione nei confronti di due donne, per la precisione l’ex fidanzata ed una sua amica. Una faccenda che gli costa parecchio caro: è stato infatti esonerato dalla Nazionale gallese, che a Euro 2020 affronterà nella fase a gironi l’Italia.
Come riportato dalla stampa britannica, Ryan Giggs è stato formalmente incriminato e ieri è arrivata l’ufficialità da parte del Galles sull’interruzione del rapporto. Ricordiamo che la leggenda dei Red Devils si era autosospeso dall’incarico già a novembre, nei giorni successivi al brutto fatto. Al suo posto la Federcalcio gallese ha annunciato l’arrivo di Robert Page.
Ryan Giggs accusato di violenza da due donne
I media britannici riportano che Ryan Giggs dovrà presentarsi il prossimo 28 aprile alla Manchester and Salford Magistrates Court per la prima udienza del processo. I media evidenziano che l’ex stella dello United si dichiarerà non colpevole, ma rischia grosso: la possibile sanzione è di 5 anni di carcere per aggressione e controllo coercitivo. L’ex fidanzata ha puntato il dito contro di lui parlando di atti violenti nei suoi confronti e verso anche un’amica, un litigio vibrante avvenuto dopo settimane di alti e bassi. Questo il breve commento della Federcalcio gallese: «Verrà convocata una riunione del Consiglio per discutere questi sviluppi e il suo impatto sull’associazione e sulla squadra nazionale». Attesi aggiornamenti nel corso dei prossimi giorni, Ryan Giggs rischia la galera…