Ryan Giggs è stato assolto da accuse di violenza domestica nei confronti della ex fidanzata Kate Greville e di Emma Greville, la sorella della donna. Il giudice, come riportato dal Daily Mail, ha ordinato che la denuncia venisse ritirata poiché la presunta vittima ha comunicato che non è intenzionata a fornire delle nuove prove delle aggressioni subite nell’ambito del nuovo processo.



Le accuse in particolare facevano riferimento ad una testata che l’uomo avrebbe dato alla allora compagna, mentre quest’ultima stava cercando di lasciarlo. È in questo contesto che le avrebbe provocato una ferita al labbro. L’ex calciatore del Manchester United e allenatore del Galles da parte sua aveva sempre negato questa versione, affermando che c’era stata una collisione involontaria mentre i due si stavano scontrando per prendere possesso di uno smartphone. L’episodio, secondo la presunta vittima, non sarebbe stato tuttavia isolato. Anzi, il quarantanovenne avrebbe quotidianamente esercitato un comportamento coercitivo o di controllo nei suoi confronti.



Ryan Giggs assolto da accuse di violenza domestica: l’esito del processo

I giurati non sono riusciti a raggiungere un verdetto nel corso di un processo di quattro settimane svoltosi lo scorso anno e un nuovo processo era stato programmato per la fine di questo mese, ma durante la prima udienza – a cui non era presente nessuna delle due parti – l’accusa ha deciso di non fornire alcuna prova. È in virtù di ciò che Ryan Giggs è stato assolto dalle accuse di violenza domestica nei confronti della ex fidanzata Kate Greville.

L’avvocato dell’uomo, Chris Daw KC, ha affermato al termine dell’udienza che il suo cliente è “profondamente sollevato” dalla decisione dei giudici. E ha aggiunto: “È sempre stato innocente. Adesso vorrebbe ricostruire la sua vita e la sua carriera da uomo innocente”. L’ex calciatore del Manchester United e allenatore del Galles era stato costretto a fermarsi dopo che era stato arrestato nel novembre 2020, ma adesso non intende perdere tempo prima di tornare in campo.