Sappiamo che il 24 dicembre è per tutti la vigilia del Santo Natale, tuttavia anche oggi la Chiesa celebra i suoi Santi che in questo caso è Santa Paola Elisabetta Cerioli, fondatrice dell‘Istituto delle Suore della Sacra Famiglia di Bergamo. Beatificata da Papa Pio XII il 19 marzo 1950, è stata poi canonizzata da San Giovanni Paolo II, il 16 maggio 2004.



La storia di Santa Paola Elisabetta Cerioli: una vita per i bambini

Santa Paola Elisabetta Cerioli nasce il 28 gennaio 1816 da una nobile famiglia di Soncino e viene battezzata col nome di Costanza. Frequenta per diversi anni il convento delle suore della Visitazione di Alzano Lombardo. Fattasi notare per la bontà d’animo, la gentilezza e la diligenza nello studio la giovane, di gracile e delicata costituzione, desidera diventare una religiosa, ma la famiglia la dà in sposa giovanissima (ad appena 19 anni) a un uomo molto più anziano di lei, cinquantottenne e già vedovo, il conte e musicista Gaetano Busecchi Tassis.



Malato e dal carattere bizzarro, mutevole e piuttosto severo, la rende madre di quattro figli che moriranno tutti prematuramente: due alla nascita, uno dopo un anno e l’ultimo, Carlo, a soli 16 anni a causa della tubercolosi. Grazie alla fede e guidata dalla misteriosa figura evangelica dell’Addolorata e dalla protezione di San Giuseppe, Costanza riesce ad elaborare in modo positivo le proprie tragedie consegnandosi alla speranza. Sopporta il marito per vent’anni, fino a quando non muore anche lui come Carlo nel 1854.

Rimasta vedova, Costanza concentra le proprie energie fisiche ed economiche sulle opere di carità. Con il supporto dapprima di Mons. Alessandro Valsecchi e, poi, del grande Vescovo di Bergamo Pietro Luigi Speranza, si affida al Signore con rinnovato entusiasmo, mentre sente crescere nuovamente il desiderio di maternità tenuto vivo dalle profetiche parole del figlio Carlo che morente le disse: “Mamma non piangere per la mia prossima morte, perché Dio ti darà tanti altri figli”.



E così fu: Costanza, senza tenere nulla per sè, inizia la sua opera di soccorso nei confronti dei contadini del contado circostante, ospitando in casa due orfanelle a cui presto se ne aggiungono molte altre. Chiede supporto ad altre donne con la sua stessa vocazione per dare una formazione scolastica e spirituale alle bambine ed è così che nasce l’Ordine delle Suore della Sacra Famiglia, con sede presso il Convento di Villa Campagna.

Prende i voti e cambia il proprio nome in Paola Elisabetta. Cinque anni più tardi fonda anche l’Ordine dei Fratelli della Sacra Famiglia per accogliere i figli maschi dei contadini. La struttura include la presenza di sacerdoti per l’istruzione e la preparazione spirituale dei giovani rimasti orfani e senza alcuna speranza per il futuro. Di salute cagionevole, la pia donna si spegne la notte della vigilia di Natale, a soli 49 anni.

Le sue spoglie sono state conservate per un breve periodo a Seriate e poi trasferite presso la Casa Madre delle Suore della Sacra Famiglia di Comonte, nella stessa stanza in cui morì il 24 dicembre 1865.

Per la sua santificazione, decisivo è stato il miracolo a Suor Michelina Rachele Rota, nativa di Sant’Omobono Imagna, guarita nel 1997 da un tumore incurabile. Della Santa si ricordano l’enorme coraggio ad accettare le disgrazie e a trasformare l’immenso dolore per la perdita prematura dei figli in soccorso per gli altri, come sorprendente attuazione dei suoi desideri più profondi.

La diffusione nel mondo della Sacra Famiglia e il Patronato

Allo stato attuale, la Congregazione copre diversi settori: case di riposo, scuole, strutture di accoglienza per universitarie e per parenti che hanno i congiunti ricoverati in ospedale, soccorso di orfani e di ragazzi poveri, opere di promozione umana. Il ramo femminile dell’ordine è presente in Italia ma anche all’estero e in particolare nella Repubblica democratica del Congo e in Brasile mentre il ramo maschile oltre che nel Bel Paese si trova anche in Svizzera, Brasile e Mozambico.

S. Paola Elisabetta Cerioli è Patrona di Seriate, in provincia di Bergamo. Il comune, già esistente in epoca della dominazione romana, ogni anno festeggia e onora la Santa con una processione e una celebrazione eucaristica che si svolgono all’interno della Chiesa della Visitazione. A differenza del resto d’Italia però, le cerimonie solenni si tengono il 23 gennaio.

Gli altri Santi della vigilia di Natale

Il 24 dicembre di ogni anno, oltre a Santa Paola Elisabetta Cerioli, nella vigilia del Santo Natale si ricordano contestualmente anche San Giacobbe, figlio di Isacco e Rebecca e Sant’Adele di Pfalzel badessa benedettina e fondatrice del monastero di Pfalzel.