Saba Poori, giovane danzatrice iraniana che è scappata dal suo Paese per coltivare il suo sogno, è stata ospite stamane del programma di Rai Due, I Fatti Vostri: “La danza è stato sempre il mio sogno, è così importante che volevo fare tutto il possibile per avere fortuna nel ballo. In Iran ho conosciuto una maestra che mi dava lezioni in casa perchè dovevamo nasconderci – ha poi proseguito Saba Poori – e quando andavo lì ho conosciuto anche altre ragazze come me che volevano ballare”.



In Iran anche il ballo è una cosa vietata, il regime non vuole che le donne danzino e di conseguenza chi vuole farlo deve nascondersi. “I miei genitori mi lasciavano danzare – ha proseguito la giovane iraniana – anche mia mamma era una ballerina, è stata lei a trasmettermi questa passione, mi ha sempre supportato, anche mio fratello”. E ancora: “Una sera la mia maestra mi ha chiamato per un provino a Teheran, un progetto internazionale di danza”.



SABA POORI: “QUANDO HO LASCIATO L’IRAN…”

Saba Poori ha lasciato l’Iran per trasferirsi in Italia e a Milano: “Quando sono uscita dall’Iran sapevo che non sarei potuta tornare facilmente, ma dopo due anni sono tornata in Iran per vedere i miei genitori e fu facile. Due mesi fa sono ritornata di nuovo in Iran ma non mi hanno fatto più uscire e mi hanno trattenuto il passaporto”.

Saba è stata interrogata a lungo: “Ero chiusa in una stanza con le autorità iraniane, e loro possono fare qualsiasi cosa vogliano, non si può fare niente. Mi hanno fatto firmare dei fogli in cui si leggeva che la danza in Iran era vietata e che se avessi voluto ballare fuori dal territorio iraniano non sarei più potuta tornata in patria”. Saba Poori ha svelato di aver studiato danza contemporanea ma anche hip hop e classica iraniana: “Mi sento libera quando ballo e mi sento che nessuno può dirmi cosa devo fare o meno, posso improvvisare”.