Il 30 marzo 2024 coincide con il Sabato Santo, giorno liturgico in cui il culto cristiano celebra la discesa agli inferi del Signore Gesù Cristo. La data del Sabato Santo, così come quella della Pasqua, è mobile. Si tratta del terzo giorno liturgico del Triduo pasquale, che inizia con il Giovedì Santo, con la Messa in Coena Domini, e termina la Domenica di Pasqua con la Resurrezione di Gesù Cristo (le giornate solari in realtà sono quattro).



Come il Venerdì, anche il Sabato Santo è una giornata aliturgica: dominano il raccoglimento e la preghiera

Il Sabato Santo non è un giorno di festeggiamenti, bensì di silenzio e raccoglimento in preghiera, in ricordo della figura di Cristo che giace nel Sacro Sepolcro. È un momento di attesa, durante il quale si aspetta l’annuncio della Resurrezione del Figlio di Dio durante la Solenne Veglia Pasquale. Il Sabato Santo è, quindi, un giorno definito aliturgico, durante il quale non si celebra la messa e non si può prendere la comunione, se non in forma di viatico, cioè in punto di morte.



In questa giornata non è inoltre possibile celebrare matrimoni o qualunque altro tipo di sacramento, salvo l’unzione degli infermi. La Chiesa Cattolica, infine, ritiene degno di lode proseguire il digiuno durante il Sabato Santo, nonostante non sia ritenuto un vero e proprio obbligo per i fedeli. Il Sabato Santo, quindi, è un giorno in cui predomina il silenzio e la meditazione, prima della gioia che riempie il cuore con la Resurrezione di Gesù la Domenica di Pasqua.

La tradizione del Sabato Santo nella storia e i riti collegati

A partire dal IV secolo, in diverse zone d’Italia, durante questa giornata i catecumeni, cioè coloro che erano candidati al Battesimo, facevano la loro professione di fede in pubblico, prima di essere ufficialmente ammessi nella Chiesa.
Dopo il XVI secolo, inoltre, si iniziò ad anticipare la Vigilia alla mattina del Sabato Santo, abitudine durata fino alla metà del XX secolo. A seguito della Riforma Liturgica Conciliare, il Sabato riprese il suo antico significato, ritornando ad essere un momento di penitenza e di profonda preghiera.



Le chiese sono completamente oscurate e non avvengono celebrazioni liturgiche, così come Gesù Cristo giaceva nel buio del sepolcro, allo stesso modo i fedeli attendono assorti il suo ritorno dagli inferi. Ad oggi la Veglia Pasquale ha inizio intorno alle 22 del sabato ma, pur iniziando in questa giornata, si ritiene che appartenga alla Liturgia solenne della Pasqua. Durante questo momento di preghiera, il fuoco, cioè il cero pasquale, viene benedetto e si canta il Gloria cercando di far coincidere il canto con il suono delle campane che rimbomba alla mezzanotte. In alcune zone, invece, la Veglia ha inizio proprio alla mezzanotte, per rispettare la natura religiosa di questa giornata, così la liturgia prosegue durante le prime ore del mattino.

Gli appuntamenti di Papa Francesco nel Sabato Santo

Alle 19,30, nella basilica di San Pietro, Papa Francesco darà il via alla Veglia Pasquale e porterà i credenti verso la notte che precede la Resurrezione di Gesù.

I Santi del giorno

In questa giornata, la Chiesa ricorda anche: Beato Amedeo IX di Savoia Duca, Terziario francescano; San Leonardo Murialdo, Sacerdote; San Ludovico da Casoria, Francescano; San Secondo di Asti, Vescovo e martire; San Giovanni Climaco, Abate; Santi Antonio Daveluy e compagni, Martiri; San Zosimo di Siracusa, Vescovo; San Julio Alvarez Mendoza, Martire Messicano.