Ciuffini: “Prima la televisione non la voleva fare nessuno”

Sabina Ciuffini, ex valletta Rischiatutto, al fianco del grande Mike Bongiorno è stata ospite di Bella Ma’ condotto da Pierluigi Diaco. Nelle sue rare interviste, la ex valletta ha parlato spesso di quando, all’età di 18 anni, ha cominciato a lavorare in Rai.



Allora io avevo 18 anni, eravamo minorenni perchè prima si diventava maggiorenni a 21 anni. All’inizio guadagnavo uno stipendio andando in televisione, facendo qualcosa di divertente che, però, allora non voleva fare nessuno perchè erano tutte in piazza a fare la rivoluzione. Poi però mi sono accorta, soprattutto dopo il primo anno che arrivavamo tantissime lettere da padri e figlie che dicevano: “Siccome abbiamo visto che Ciuffini è una brava ragazza, e Mike le fa portare la minigonna, allora anche mia figlia porterà la minigonna” afferma Ciuffini.



Sabina Ciuffini: “Alla Rai mi davano delle regole dovevo…”

Sabina Ciuffini in un certo senso ha, dunque, liberato la donna da quella postura seria e tetra che si richiedeva in tv. Con le sue minigonne hanno mosso dibattiti tra gli ambienti televisivi e culturali. L’ex valletta parlante, ai microfoni di Bella Ma’, ha parlato delle

Mi davano delle regole, io dovevo stare ferma, composta con un piede lì e un piede qui. Non è che mi potevo agitare, fare e dire doveva essere un’immagine aggraziata” afferma Ciuffini che aggiunge: “Era un altro mondo, nessuno voleva andare in televisione. La televisione era considerata dall’ambiente culturale bassa. Quando io accettai questo lavoro è perchè Mike mi promise uno stipendio, 10 mila lire a settimana. All’epoca erano tantissimi, io li spendevo con la comitiva mia: andavamo a mangiare il gelato, andavamo al cinema…avevamo 17 anni“.