Sabino Cassese, con grande ironia, si chiama fuori dalla corsa al Quirinale. Nel giorno del suo 86esimo compleanno, il giurista è intervenuto ai microfoni di Un giorno da pecora e, presentando il suo nuovo libro, ha smentito categoricamente la sua candidatura al Colle: «C’è chi farà il mio nome per il dopo Mattarella? E noi gli diciamo che oggi è il mio compleanno e faccio 86 anni, se lo tolgano dalla testa».



«Un profilo diverso da Mattarella e Draghi al Quirinale? Non mi sorprenderei affatto. Il nostro Paese ha sempre avuto persone di prim’ordine tra cui scegliere per il Colle», ha spiegato Sabino Cassese nel corso dell’intervista a Rai Radio 1: «Mattarella ha detto chiaramente quello che pensa sulla fine del suo mandato, Draghi ha fatto capire abbastanza chiaramente che è impegnato in un lavoro nel quale forse sarebbe utile che continuasse».



SABINO CASSESE SULLA CORSA AL QUIRINALE

«Io ho delle idee ma non le dico», ha aggiunto Sabino Cassese senza sbilanciarsi sui possibili profili per il dopo Sergio Mattarella. L’ex ministro del governo Ciampi ha poi ricordato il “protocollo” previsto in caso di elezione di Draghi: «Chi diventa premier nel momento di passaggio è il ministro più anziano, quindi Brunetta. Brunetta va dal presidente eletto, gli porta le dimissioni del governo e Draghi inizia le consultazioni per formare un governo».

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