SABOTARE O SABBOTARE? COME SI SCRIVE CORRETTAMENTE: LA GIUSTA FORMA

La grammatica è una disciplina della linguistica. La sua funzione è quella di raccogliere le regole necessarie alla corretta costruzione delle frasi, dei sintagmi e delle parole. Di norma, i linguisti non fanno rientrare nella grammatica le regole di ortografia, anche se spesso i manuali di grammatica includono tra le regole grammaticali anche quelle dell’ortografia e perfino le norme della punteggiatura. Oggi cercheremo di  fugare qualche dubbio.



Uno di questi interrogativi, che in molti si pongono è quello relativo a quando si debba raddoppiare la -b. Meno incline a generare dubbi rispetto ad altri verbi, parole o locuzioni, può comunque indurre in errore, soprattutto se per abitudine o dialetto si tende ad abbondare con le doppie. Attenzione, dunque, a non farvi sorprendere in errore. Questo verbo si scrive esclusivamente senza doppie, ossia nella forma sabotare e non sabbotare. Derivante dalle contaminazioni della lingua francese – saboter – segue la regola di una sola b- anche in tutti i termini derivanti dalla veste verbale. Nessuna scusa, insomma, e ricordate di fare l’attenzione all’accento che, nella prima persona singolare del verbo, ricade sulla prima o.

ECCO ALCUNI ESEMPI DI FRASI CON AL LORO INTERNO LA PAROLA SABOTARE

Qui di seguito possiamo osservare alcuni esempi contenenti la parola ‘sabotare’:

  • Es. Ero sicuro che non ci fosse un modo per poterlo sabotare.
  • Es. Sabotare il nostro lavoro è stato un vero colpo basso.
  • Es. Non amo sabotare nessuno, amo la sana competizione.

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