Alessandro Pasini è stato assolto dall’accusa di omicidio volontario di Sabrina Beccalli. Per il giudice per l’udienza preliminare di Cremona, Elisa Mombelli, non c’è la prova che abbia ucciso l’ex fidanzata, mentre per il pm Lisa Saccarosi doveva essere condannato a 28 anni di carcere. Ma il 46enne cremasco è stato condannato a 6 anni per incendio con pericolo per l’incolumità pubblica, distruzione di cadavere e crollo di edificio. Pasini aveva ammesso di aver bruciato il cadavere di Sabrina Beccalli nella sua auto, ma ha attribuito sempre la morte dell’ex ad un’overdose.



Dunque, in seguito a tale sentenza – le cui motivazioni saranno rese note tra 90 giorni – il 46enne è stato scarcerato. «Sono soddisfatto, è emersa la verità», il commento di Alessandro Pasini. Invece i familiari di Simona Beccalli, che erano presenti in aula, sono amareggiati per questo verdetto. «Maledetta legge italiana! L’ha uccisa e l’ha bruciata, e prende solo sei anni!», le parole riportate dal Fatto Quotidiano.



ANDRONICO “ESTERREFATTO PER SENTENZA”

L’avvocato di parte civile Antonino Andronico si è detto «esterrefatto per la sentenza» di assoluzione di Alessandro Pasini dall’accusa di omicidio volontario di Sabrina Beccalli. L’uomo, che si è sempre proclamato innocente, ha dichiarato di essere stato quella notte con Sabrina Beccalli, di aver consumato droga con lei e poi di essere stato preso dal panico di fronte alla sua morte per overdose. Secondo l’accusa, in virtù degli elementi acquisiti in fase di indagine, era stato il 46enne ad ammazzare l’amica 39enne, mamma di un ragazzino di 16 anni, la notte della vigilia di Ferragosto del 2020. I due erano in un appartamento di via Porto Franco a Crema.



Per gli inquirenti il movente era un’avance sessuale rifiutata dopo aver consumato insieme la cocaina. Quindi, Alessandro Pasini caricò il cadavere di Sabrina Beccalli sulla Fiat Panda per dare fuoco alla macchina nei campi intorno a Vergonzana. Invece per il giudice non c’è la prova certa dell’omicidio, cioè non vi è la ragionevole certezza.