Il giallo di Sabrina Beccalli nella nuova puntata di oggi di Storie Italiane. Il caso di Crema resta ancora del tutto oscuro. In carcere indagato per omicidio e distruzione di cadavere resta Alessandro Pasini, il quale ha fornito una versione considerata dalla procura tutt’altro che credibile. L’uomo ha infatti sostenuto di aver incontrato lo scorso 15 agosto Sabrina in casa della sua ex compagna in quel momento in Sicilia. Avrebbe quindi tentato un approccio sessuale con la vittima, da quest’ultima rifiutato. Quindi ha ancora raccontato di essersi addormentato. Al suo risveglio Pasini ha aggiunto di essersi accorto che Sabrina era morta per overdose, ma secondo la Procura sarebbe stato proprio lui ad ucciderla ed a bruciarne poi il corpo. Lui si è giustificato asserendo di aver perso la testa perchè non voleva far sapere alla compagna di aver trascorso del tempo con Sabrina in casa sua. A prendere la parola, in collegamento con la trasmissione di Rai1 è stata la sorella di Sabrina, Teresa, che ha smentito la notizia delle passate ore sul presunto perdono della famiglia Beccalli al presunto killer: “La cosa del perdono è una dichiarazione che mia sorella fece il 19 agosto ed è cambiato totalmente, non se ne parla proprio. Lui non si è mai pentito e il perdono non tocca a noi, finchè non si pente lui”.
SABRINA BECCALLI, LA SORELLA: “NON PERDONIAMO PASINI”
I nodi da sciogliere nel giallo di Sabrina Beccalli sono numerosi: cosa è accaduto in quella casa? Da indiscrezioni sarebbero emerse tracce di sangue su pianerottolo, scale e corrimano ma anche all’interno dell’abitazione. “Occorre però capire cosa è successo in quella casa e per quale motivo lui alla fine di tutto ha ripulito e tagliato i tubi del gas per far saltare la palazzina”, ha aggiunto l’avvocato, anche lui in collegamento con la trasmissione di Rai1. Alessandro Pasini non avrebbe dato alcuna giustificazione per i tubi del gas. “A mio avviso c’è qualcosa di più e va ben oltre e si inquadra nell’ambito dei rapporto con la sua compagna con cui aveva da poco litigato”, ha proseguito il legale. Teresa ha quindi fatto un appello in diretta tv: “Il mio non perdono è totale. Il perdono non spetta a me, ma nè io nè i miei fratelli perdoniamo, è troppo facile adesso, è ipocrisia assoluta adesso. Adesso vogliamo solo averla a casa e darle la sua degna sepoltura, per il resto ci sono gli avvocati. A Pasini? Non ho niente da dire, deve pagare per quello che ha fatto, ha mentito su tutto, forse l’unica verità che ha detto è che Sabrina era in macchina”.