Sabrina Ferilli, ira contro i rifiuti a Roma: “Se riprendo i cassonetti rischio la vita”

Non si placa la polemica sulla gestione dei rifiuti a Roma. La città eterna, a quanto pare, continua ad essere in ginocchio a causa della presenza di pattume di ogni genere in strada, vicino ai marciapiedi, e di cassonetti in condizioni indecenti. I cittadini romani sono stufi ed esasperati, anche perché il problema è ormai condiviso da tutti. Tra i personaggi famosi, l’ultimo “grido disperato”, lo ha lanciato l’attrice Sabrina Ferilli. Nelle scorse ore, infatti, la showgirl capitolina ha pubblicato sul suo profilo social una clip con la quale ha voluto segnalare la situazione surreale nel quartiere Prati, una delle zone che fino a non molto tempo fa era considerata di assoluto prestigio.



“Roma, un sabato. Come sempre, eh, non è che cambi niente. Puntualmente è così, puntualmente c’è tutto quello che vedete. I cassonetti non li riprendo neanche perché rischio la vita, con morsi di animali vari, mammiferi e non”, il videomessaggio di Sabrina Ferilli. La showgirl non ci sta e condivide il suo sfogo coi social, per evidenziare le difficoltà in cui versano i quartieri romani. L’immondizia è ovunque, così Sabrina ha deciso di farsi aiutare da un ragazzo che, provvisto di buona volontà, ripulisce le strade. “È la mia salvezza, pulisce le due-tre vie che ho intorno a casa. A lui do un piccolo contributo”, ha commentato l’ex fotomodella.



Sabrina Ferilli e non solo, le “denunce” dei vip contro i rifiuti a Roma

A fare da eco alle sue parole, in passato, sono stati tanti altri colleghi del mondo dello spettacolo. C’è chi come Gaia Tortora implorava l’esercito e che definiva Roma una città “ingovernabile che puzza, è sporca e pericolosa”. Pure Alessandro Gassmann si era scagliato contro il sindaco Gualtieri, paragonando la capitale ad una discarica.

“Roma è ormai una metropoli di cui vergognarsi. Fa schifo. È una discarica. Oggi ho camminato parecchio, la città è una discarica, come da ormai parecchi anni. Davvero uno schifo. Turisti disgustati, gabbiani sui tavoli e nei vicoli che mangiano resti. Puzza di piscio e guano, cartacce, plastica che svolazza, buche, tombini completamente tappati… una città di cui vergognarsi”, le parole dell’attore. In tutto questo il primo cittadino di Roma, Roberto Gualtieri, ha rassicurato i cittadini sul fatto che prima della riapertura delle scuole la città tornerà a livelli accettabili. Sarà davvero così?