Nonostante il suo inconfondibile accento romano, Sabrina Ferilli ha dimostrato nella sua carriera di essere un’artista versatile, in grado di interpretare ruoli più drammatici, come ha fatto nella fiction “Svegliati amore mio“, ma anche altri più comici, cosa che accadrà nella nuova commedia di Leonardo Pieraccioni di cui è protagonista, “Il sesso degli angeli“.
Ma non è finita qui. L’attrice, infatti, è spesso presente anche nei programmi targati Maria De Filippi, dove mette n mostra tutta la sua ironia. Emblematico quanto accaduto a “Tu sì que vales” con l’ormai iconico personaggio di Giovannino. Nella sua vita privata, però, è anche una donna con le idee chiare e ha dimostrato di saper ricominciare anche dopo il fallimento del suo matrimonio.
Sabrina Ferilli e la forza di non omologarsi
Nella sua vita privata Sabrina Ferilli ha dimostrato di essere una donna determinata, che non ama essere legata agli stereotipi. Ed è per questo che in più occasioni ha sottolineato di non avere grandi rimpianti per non essere diventata mamma.
“Non devi essere un’attrice o una donna di successo per essere orgogliosa e appagata di te stessa – ha detto lei in un’intervista a ‘Grazia’ -. La cultura dell’indipendenza e della consapevolezza di se stessi ti viene trasmessa dalla famiglia. Una volta anche la scuola aiutava molto. I miei non hanno mai messo in discussione quello che diceva un professore. Io stavo con un ragazzo che non era d’accordo con le mie scelte. Le trovava inadeguate. E io l’ho lasciato. Avevo 19 anni e stavamo insieme da tre, quattro anni. Così ha fatto mia sorella e lo stesso mio fratello. Nessuno di noi ha mai pensato che, pur amando una persona, ci si potesse modificare o annientare rispetto al partner. La rinuncia ai propri sogni per amore è pericolosissima”.