E’ una difesa articolata, non dettata dal pregiudizio, quella che Sabrina Ferilli offre al Pd sul caso Bibbiano. L’attrice, che di affidi illeciti ne sa qualcosa avendo recitato nella fiction di successo “L’amore strappato”, che ha raccontato la vicenda di Angela Lucanto, sottratta alla famiglia sulla base di una falsa accusa di abusi da parte della cugina ai danni del padre, intervistata da “Il Fatto Quotidiano” ha detto la sua andando controcorrente anche rispetto a tanti altri artisti come Nek e Laura Pausini. La Ferilli ha spiegato il suo punto di vista “politico”:”Dov’era la politica? La politica in questo caso non può chiedere né una medaglia, perché è stata assente, né può seppellire di insulti gli avversari, perché in tanti anni non si è accorto di niente nessuno. Alla fine chi ha denunciato quando tutti tacevano sono stati l’ex giudice Francesco Morcavallo, il giornalista Pablo Trincia, qualche avvocato, chi ha condotto le ultime indagini su Bibbiano e pochi altri”.
SABRINA FERILLI: “ANCHE IL M5S HA DATO SOLDI”
Sabrina Ferilli sul caso Bibbiano ha le idee chiare:”La sinistra a livello di principio fa delle cose importanti, ma poi c’è anche la questione non trascurabile del consenso. Guarda il caso Scalfarotto che va a incontrare i due americani in carcere. Libero di farlo, sono due ragazzi giovanissimi in galera, però decidere di andare in un momento come questo e soprattutto raccontarlo è curioso. Poteva andare a trovare anche la famiglia del carabiniere, domandarsi se la vedova avrà i soldi per mangiare. Questo succede perché la sinistra è concettuale e parte dal presupposto che salvare i bambini sia il bene assoluto, la priorità. Ma poi quando accadono cose come Bibbiano, bisogna avere il coraggio di denunciare ad alta voce. Anche i 5 stelle hanno dato soldi ad Hansel e Gretel e quale sarebbe la colpa? Li avrei dati anche io, chi poteva immaginare una cosa simile?”.
SABRINA FERILLI: “PD NON HA COLPE”
L’atteggiamento del Pd su Bibbiano, suggerisce a Sabrina Ferilli l’intervistatore, è quasi quello di chi ha la coda di paglia. E l’attrice conferma:”Si vergogna di questo bubbone, come se fosse colpa sua. Non sappiamo neppure il livello di responsabilità del sindaco del Pd, figuriamoci se possiamo dare la colpa al Pd di qualcosa. Certo, quella è terra di sinistra, ma quando si parla di Emilia Romagna si parla pure di un territorio dove ci sono asili che funzionano, di metodi educativi che sono d’esempio per il resto del paese, messi in piedi anche dalla sinistra. Come al solito la sinistra è incapace di prendersi i meriti e capace solo di prendersi gli schizzi di fango”. Ma allora cosa avrebbe dovuto fare il Pd, strategicamente e mediaticamente, per sottrarsi all’associazione con Bibbiano? La Ferilli ha una sua idea:”Ricordare tutto quello che la sinistra ha fatto in tema di affidi, reinserimento, istruzione per i bambini e poi dire:“A Bibbiano siamo i primi che vogliono vedere puniti i colpevoli”. Ecco, serviva questo. L’Emilia è all’avanguardia su tante cose, la sinistra è ed è stata al centro di battaglie fondamentali per i diritti dell’infanzia, se ci dimentichiamo pure questo, ci resta solo il Papeete”.