Sabrina Ghio accusa, poi torna sui suoi passi e corregge il tiro ma ormai il danno è fatto e le polemiche l’hanno travolta sui social. Ma cosa è successo di preciso? Sembra proprio che l’ex di Amici e di Uomini e donne si trovi in Sardegna in vacanza, e vi rimarrà tutto il mese, ed è proprio lì che, intorno alle 10 di sera, ha deciso di andare a cena con il compagno e la sua bambina ma una volta arrivati all’ingresso sono stati mandati via perché, sembra, il proprietario non vuole avere bambini nel locale. La delusione di Penelope hanno spinto Sabrina Ghio a prendere in mano il suo telefono e lasciare una serie di storie accusando il proprietario del Tanit, questo il nome del locale, parlando di una politica vergognosa. Ma le sue parole non finiscono qua e questo ha poi portato i Sardi ad intervenire: “Ditemi se uno deve venire in Sardegna, se non è meglio andare andare ad Ibiza, Formentera o Mykonos. Scusate lo sfogo, ma credo che nel 2019 sia una vergogna che in un ristorante non accettino i bambini. Posso capire un ristorante dove c’è musica, uno show, una discoteca. La Sardegna si lamenta per il poco turismo, e tu mandi indietro una famiglia, una coppia di ragazzi con una bambina? …. E la Sardegna si lamenta che c’è poco turismo? Ma voi vi meritate niente. Questo uomo si merita un vaffanc**o da me e da tutte voi che avete figli. Sono indignata e dispiaciuta“.
SABRINA GHIO ATTACCA E POI FA UN PASSO INDIETRO E CHIARISCE…
A chiarire le cose ci ha pensato proprio il portavoce del ristorante che, contatto da Fanpage.it, ha rimandato al mittente le accuse negando ogni cosa etichettando tutto come un malinteso: “Non teniamo conto di questi pettegolezzi. Dopo questa bufera mediatica, sono raddoppiate le prenotazioni. Non è vero che non prendiamo bambini. Non so con chi abbia parlato quella signora. Non stiamo replicando, mi spiace per la signora perché noi cerchiamo di accogliere tutti. Sarà stato un malinteso“. Poco fa, però, Sabrina Ghio è tornata sull’argomento facendo un passo indietro ammettendo di essere stata presa dalla foga e di non voler mettere tutti i sardi insieme e fare dell’erba tutta un fascio e così ha precisato: “C’è da dire che la Sardegna non è questa, il Tanit è un caso a parte. Vengo in Sardegna quasi ogni anno, non faccio di tutta l’erba un fascio. Credo però che sia assurdo, perché molti di voi continuano a scrivermi che è vergognoso essere rimbalzati perché si ha una bambina….Se qualche sardo si è sentito offeso mi scuso, da mamma ci sono rimasta male. Una politica vergognosa che non condivido. Ho ricevuto messaggi di tante famiglie che si sono ritrovate nella mi situazione“.