Sabrina Ghio è stata ospite di Lorella Boccia a Rivelo. La sua intervista è stata un gran ritorno in televisione per la ballerina, che dopo diverso tempo lontano dai riflettori ma molto attiva sui social è tornata a far parlare di sé. Nella chiacchierata con la Boccia, la Ghio ha rivelato che il periodo dopo la nascita di Penelope non è stato così felice visto che da lì a poco si è lasciata con il marito. L’ex concorrente di Amici ha dichiarato di aver sofferto di depressione in passato, fino ad arrivare ad accusare i primi segni di anoressia: “Nel mio periodo di buio sono stata depressa. Ero molto debole, pesavo pochissimo ma c’era lei e dovevo essere forte per lei. Io non avevo fame”. Fortunatamente c’era la figlia a farle da sostegno morale e a darle la giusta motivazione per rialzarsi: “Ero forte il giorno per lei, andavamo al parco, ero sempre uno straccio bianco”. Però quando la piccola si addormentava, tutto il male che tratteneva usciva fuori senza un freno.



Sabrina Ghio ha sofferto di depressione e anoressia

Sabrina Ghio è stata un libro aperto a Rivelo, dove ha raccontato quasi tutta la sua vita privata, da amici fino alla sua nuova vita da influencer. Non è sempre stato tutto rose e fiori, però: “Io sono andata in analisi perché avevo paura di essere vista con pregiudizi. Sono stata vittima di diversi pregiudizi perché mi vedevano come non mamma”, ha ammesso. La sua piccola Penelope è stata un supporto ma a volte non bastava: “Quando si addormentava mi abbandonavo e facevo pianti che duravano tutta la notte e non mi ricordavo quando avevo mangiato l’ultima volta. Io ho preso tutto il dolore, non mi sono più nascosta. Ho aperto le braccia quando sapevo che non c’era una via d’uscita. Vivo con la costante paura che dietro l’angolo ci sia qualcuno che mi freghi. Sui social ho detto che alcune cose non dovrebbero essere condivise, non ti dico davanti ad un telefono un problema della mia vita”.

Leggi anche

Sabrina Ghio, la figlia Mia in ospedale: "Polmonite"/ "Mi sono fidata del pediatra ma mi ha rubato soldi"