Si torna a parlare del processo ai danni di Mario Cipollini, ex campione delle due ruote. L’ex Sabrina Landucci, come riporta Storie Italiane, su Rai Uno, ha accusato il Re Leone di maltrattamenti e insulti: “Mi ha preso con forza e mi ha costretta ad andare in camera da letto. Li ha tirato fuori la pistola e me l’ha puntata alla tempia, era carica, non era la prima volta visto che mi aveva già rincorso un’altra volta armato con la pistola”. La Landucci racconta quindi un altro episodio avvenuto in un luogo pubblico, in un bar: “Mi ha afferrato al collo e mi ha sbattuto la testa contro il muro, al pronto soccorso mi hanno detto sette giorni di prognosi”. In studio vi è l’avvocato Campione, legale della signora Landucci: “Mercoledì la mia cliente è stata assistita assieme al suo compagno, poi verranno assistiti i testimoni che saranno numerosi”. In studio anche Monica Leofreddi: “Stiamo parlando di un grande campione dello sport che dovrebbe essere esempio per giovani, ma che alla fine si è ritrovato solo, visto che anche la sorella l’ha denunciato per violenza. Secondo me ci sono delle persone che esasperano queste situazioni a causa di alcuni fattori, per poi compiere atti di violenza che durano anni. Questa donna ha aspettato anni prima di denunciare il marito per non rovinare la sua immagine”. L’avvocato Campione riprende quindi la parola: “La prima cosa da fare è denunciare, ma senza dubbio non voglio dare una condanna a Cipollini, visto che è ancora sotto processo e non è stato condannato”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
PROCESSO A CIPOLLINI: LA TESTIMONIANZA DELL’EX
Le nuove accuse di Sabrina Landucci al marito Mario Cipollini sono davvero pesanti parlando di un vero e proprio inferno negli ultimi anni del loro matrimonio ma il vero colpo di scena è relativo ad una pistola puntata alla tempia, per giunta carica. Il marito scoppiava a piangere dopo ogni violenza scusandosi ma poi tutto ricominciava e lei non ha mai denunciato i fatti per non rovinare la sua carriera. Parte da qui il racconto di oggi a Mattino 5 che non vuole essere un processo ma solo un resoconto dopo le ultime rivelazioni. Il primo a prendere la parola è Paolo Giordano: “Nella deposizione l’ex moglie dice che ogni volta che aveva atteggiamenti violenti tornava in lacrime e questo vuol dire che c’è una sorta di bipolarità che dovrebbe essere affrontata in qualche modo”. Continua poi Valerio Merola ammettendo di averlo incontro molte volte a Montecarlo, dove anche lui risiede, e spiega: “Ho incontrato Mario in alcune serate ma è sempre stato tranquillo e disponibile. La mia esperienza non è stata negativa, è stato sempre educato, pacato e disponibile”. Chiude Antonio Caprarica ammettendo quasi un problem psicotico per il campione (venendo bacchettato da Federica Panicucci): “Non dubito che sia una persona civile ma molti uomini appaiono civili ma dentro, tra le mura di casa, si trasformano in mostri e in Barbablu e questo è un problema serio. La verità è che queste vicende sembrano ormai troppe…”. La conduttrice rimanda poi all’epilogo di questa “brutta storia”. (Hedda Hopper)
LE ACCUSE CHOC A MARIO CIPOLLINI
Sabrina Landucci, racconto choc in Tribunale nel corso della seconda udienza del processo che vede imputato l’ex marito Mario Cipollini, con il campione di ciclismo accusato dei reati di stalking, lesioni e maltrattamenti in famiglia. «Mi ha puntato la pistola alla testa durante una lite. Mi ha minacciato e la pistola era carica»: questa, riportata dai colleghi de La Nazione, la pesante accusa dell’ex coniuge nei confronti di “Super Mario”. Secondo la ricostruzione della donna, l’episodio si è verificato poco prima della separazione nella loro abitazione di Monte San Quirico, nei pressi di Lucca: dopo l’ennesimo litigio, con la Landucci che sospettava di un tradimento, Cipollini ha iniziato a picchiarla e, dopo averla trascinata in camera, le ha puntato una pistola carica alla tempia. E quella non sarebbe stata l’unica volta sotto minaccia dell’arma: «Mi aveva già rincorso una volta armato con la sua pistola».
SABRINA LANDUCCI: “MARIO CIPOLLINI MI PUNTO’ PISTOLA ALLA TESTA”
Sabrina Landucci ha poi spiegato che Mario Cipollini dopo le violenze si pentiva, chiedendo scusa tra le lacrime. Ma tutto tornava come prima: l’ex ciclista si sarebbe reso protagonista di atti persecutori anche dopo la separazione. Come riporta il Corriere della Sera, l’ex moglie avrebbe raccontato di un pericoloso inseguimento in auto. Sposi nel 1993, Mario Cipollini e Sabrina Landucci entrarono in crisi nel 2005 e, dopo un tentativo di riconciliazione, si separarono. Oltre alla donna, ha deposto anche il suo nuovo compagno, l’ex calciatore Silvio Giusti: la coppia è assistita dagli avvocati Susanna Campione e Letizia Lavoratti. Il difensore di “Super Mario”, Giuseppe Napoleone, a sua volta ha interrogato i testi. Attesi aggiornamenti nel corso delle prossime settimane sul processo in corso a Lucca: Mario Cipollini dovrà difendersi da accuse pesanti, tra botte, insulti e minacce con pistola carica…