Sabrina Leo è una povera donna di Ancona, che è stata colpita più volte dal suo ex fidanzato semplicemente perchè aveva indossato dei leggins. Fortunatamente è riuscita a chiamare i soccorsi, che nel giro di pochi minuti si sono recati presso la sua abitazione, salvandole la vita. “Nel 2015 ci siamo messi assieme – ha raccontato – a dicembre è nata la nostra figlia, poi è arrivato un mandato d’arresto per 3 anni e due mesi per stalking e lesioni verso l’ex moglie io non ne ero a corrente”.



“Poi è stato in carcere, e quando è uscito eono iniziati i problemi fra violenze psicologiche e fisiche per come mi vestivo. Doveva essere tutto sotto il suo controllo. Io ho iniziato a fare dei lavori a casa e visto che lui era ai domiciliari e poteva controllarmi”. Poi nel 2021 ha trovato la forza di denunciarlo: “Mi sono rivolto ad un centro antiviolenza, ho fatto denuncia e ho accettato il programma di protezione, 3 mesi con i bimbi in una casa protetta. Poi però mi ha trovato sui social, dopo che io ho fatto la cavolata di riaprire la mia pagina sui social”.



SABRINA LEO, L’AVVOCATO: “ORA E’ IN CARCERE DOPO LA CONDANNA IN PRIMO GRADO”

L’avvocato di Sabrina Leo, in collegamento con Storie Italiane, ha aggiunto: “Al momento lui si trova in carcere e ciò garantisce la sicurezza di Sabrina. Abbiamo una sentenza di condanna di primo grado quindi al momento Sabrina è al sicuro, si è rivolta di nuovo ad un centro antiviolenza. Sono d’accordo che ci vogliamo misure più garantiste”.

Sabrina Leo ha ripreso la parola dicendo: “E’ come se si entra in un circolo vizioso, noi donne ci sentiamo sbagliate e loro hanno questa capacità di farti sentire quella in colpa. Nel 2021 lui mi ha detto che era cambiato e io gli ho creduto, mi ero sentita quella sbagliata, gli ho dato questa possibilità e invece no”.