Sono passati oltre dieci anni dal delitto di Avetrana, ma Sabrina Misseri e Cosima Serrano, che sono state condannate all’ergastolo per aver ucciso Sarah Scazzi, non hanno mai smesso di ribadire la loro innocenza ed estraneità ai fatti, tanto da sperare nella revisione del processo. In effetti, nessuno ha capito davvero cosa sia successo quel pomeriggio di agosto (al centro dello speciale di Nove in onda oggi), quando nella villa dei Misseri entrò la ragazzina per raggiungere la cugina con cui doveva andare al mare: la Cassazione ha stabilito che madre e figlia, le uniche due persone in casa con la vittima, abbiano strangolato e ucciso la ragazzina, mentre il capofamiglia, Michele Misseri, avrebbe partecipato all’occultamento del cadavere nel pozzo. Il movente dell’omicidio sarebbe la gelosia della cugina per un amico in comune.
La vicenda ha scosso l’opinione pubblica, arrivando a spaccarla, e segnato la storia della cronaca nera, infatti nell’immaginario collettivo è impressa la scena dell’arresto di Cosima Serrano, con le persone che la insultavano e arrivarono a sputarle contro. Così come sono rimaste impresse le lacrime di Sabrina Misseri nei giorni in cui si cercava la cugina Sarah Scazzi, i suoi interventi in tv, fino a quando non è finita nel mirino degli inquirenti. Ora mamma e figlia sono detenute nel carcere di Taranto, da dove continuano a proclamare la loro innocenza: infatti, hanno fatto ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo, che ha superato il primo step dell’ammissibilità, ma come riconosciuto dal loro stesso legale, il percorso è lungo, infatti non ci sono aggiornamenti al momento in merito.
“SABRINA MISSERI E COSIMA SERRANO NON VOGLIONO AVERE NULLA A CHE FARE CON MICHELE MISSERI”
Al fianco di Sabrina Misseri restano la madre Cosima Serrano e l’avvocato Franco Coppi: entrambe le donne hanno interrotto i rapporti con Michele Misseri, sebbene quest’ultimo abbia provato a mantenerli tramite varie lettere che però sono rimaste senza risposta. In un’intervista al Messaggero di qualche mese fa il legale spiegò di non poter morire senza ottenere giustizia per Sabrina Misseri. In quella circostanza rivelò che la sua assistita, condannata in via definitiva all’ergastolo come la madre Cosima Serrano per omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, stava perdendo le speranze riguardo la sua battaglia giudiziaria.
Per quanto riguarda Cosima Serrano, si è invece appreso che ha appreso della liberazione del marito Michele Misseri dalla tv, senza però commentare, esattamente come la figlia: l’avvocato Luca La Tanza a QN spiegò che il suo assistito è ignorato da moglie e figlia, perché «non vogliono avere niente a che fare con lui». Entrambe lo ritengono colpevole del delitto di Avetrana e di star scontando una pena ingiusta.