Sabrina Salerno si racconta tra successo e difficoltà: “Ho vissuto momenti molto brutti”

Sabrina Salerno, 55 anni, popstar internazionale, attrice e showgirl, ha rilasciato una lunga intervista attraverso i microfoni de I Lunatici, il programma che vede alla conduzione Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio su Rai Radio 2. Ripercorrendo la sua lunga carriera, Sabrina ha ammesso che: Ci sono stati tanti momenti brutti e tanti momenti difficili, sicuramente per quanto mi riguarda i momenti di grande successo sono stati quelli più difficili. Questo è un lavoro provvisorio, che ti fa sempre sentire una sorta di incertezza cosmica. L’equilibrio viene fuori nei momenti difficili della vita, questa è stata la mia risorsa”.



Il successo per Sabrina Salerno è giunto da giovanissima: “È arrivato improvviso e veloce, avevo diciassette anni, ed è arrivato prima in Spagna che in Italia”. Il tutto grazie ad un brano diventato iconico: “Non pensavo che essere numero uno in classifica con Boys potesse significare tutte queste cose. Non ho mai rischiato di perdere la testa e il contatto con la realtà, sono molto razionale, sono cresciuta abbastanza da sola, con una famiglia slegata e alternativa”. L’improvviso successo non l’ha però travolta: “Perdere la testa per il successo sarebbe stato troppo prevedibile, venendo da un percorso di vita molto faticoso e alternativo ho saputo gestire la situazione“.



Sabrina Salerno la paura della morte: “Ne sono terrorizzata!”

Poco tempo fa Sabrina Salerno, attraverso un post pubblicato sul suo profilo Instagram, ha messo fine alle accuse su un eventuale ritocchino, postando il risultato di una perizia. Il motivo è che: “Mi sono dovuta difendere. Non voglio più parlarne. È stata una cosa molto trash e molto triste, tra virgolette, perché poi le tristezze sono altre cose. Dovevo mettere i puntini sulle ‘i’”.

Riguardo il futuro ritroveremo Sabrina Salerno a breve in giuria nel nuovo programma condotto da Alba Parietti, Non sono una signora, in onda su Rai 2 dal 29 giugno. Infine la Salerno racconta il suo rapporto con gli anni che passano e con la morte. Questo il suo pensiero: “Il tempo che passa fa notare determinati passaggi della vita. Ti porta a fare alcuni resoconti e a pensare che forse la cosa migliore è quella di vivere alla giornata. Io, ad esempio, sono terrorizzata all’idea di morire. La morte mi spaventa”.