La showgirl genovese Sabrina Salerno racconta le difficoltà per affermarsi e fare carriera: “Me la sono conquistata…”
La celebre attrice Sabrina Salerno si racconta a trecentosessanta gradi in una interessante intervista uscita nelle scorse su Specchio, all’interno del quotidiano La Stampa. La showgirl genovese affronta tanti temi, condividendo col pubblico le sue esperienze più significative nel mondo dello spettacolo, ma anche il valore del femminismo, oggi più che mai sentitissimo. “Proprio l’altro giorno a mio marito dicevo: me la sono dovuta conquistare la stima degli uomini con cui lavoro. Non è stata una passeggiata”, ammette Sabrina.
La Salerno riflette sulla posizione delle donne nel mondo dello spettacolo, sottolineando la necessità per le donne di dimostrare costantemente il loro valore. Parlando della parità di diritti, Sabrina ammette: “Mi costa tantissimo ammetterlo ma siamo ancora lontani”. Nel 1991, quando si ritrovò a cantare “Siamo donne, oltre alle gambe c’è di più”, fu inizialmente stupita dalla banalità del messaggio, ma riconosce che questa frase è diventata uno slogan importante nel tempo.
Sabrina Salerno tra vita privata e racconti agghiaccianti: “Sono vittima di una stalker”
La cantante genovese, parlando della sua carriera e della presenza del maschilismo nel mondo del lavoro dice che “oggi è molto più facile gestirlo”, almeno nel suo caso, “perché sono una donna non dico arrivata, ma posizionata. Gestisco col sorriso certe situazioni, ti dico di sì poi faccio quello che voglio”. Per quanto concerne la vita privata e sentimentale, la Salerno spende parole al miele per il marito Enrico Monti, definendolo fondamentale nella sua vita, così come lo è il figlio, che ritiene il vero ago della bilancia nella sua vita.
Agghiacciante, invece, il racconto che vede la Salerno vittima di stalking dal 2021: “Una donna francese con gravi problemi psicologici. Ho sporto denuncia per stalking in Italia e in Francia, sto aspettando il codice rosso, ovvero il procedimento che prevede un intervento immediato. Me la sono ritrovata ovunque, anche nei pressi di casa e la sottoposero a Tso. Nonostante la denuncia nessuno mi dice niente: non so chi è, se è pericolosa. Convivo con la paura di trovarmela davanti, temo la reazione che potrei avere e anche le conseguenze, visto che se qualcuno entra in casa tua armato e ti difendi qui finisci anche in galera”.