Sabrina Salerno, ospite di Mara Venier, ha commentato a Domenica In la grande soddisfazione nel ritrovarsi a Ballando con le Stelle: “Me la sono sudata”, ha ammesso. “Essendo una maniaca del controllo, soffro molto quando le cose mi sfuggono”, ha aggiunto. Durante Ballando, la Salerno ha mostrato la sua voglia di aprirsi: “Solo alla terza puntata ho capito dove mi trovavo, ho avuto paura e sarei scappata”. Sabrina per questo se l’è presa con Samuel Peron: “Non riuscivo a sbloccarmi”. Poi però Alessandra Tripoli l’ha consolata e abbracciata dandole la giusta carica.



In merito al rapporto con i genitori, Sabrina si è sentita “ignorata” dal padre, prima di ritrovarlo e perderlo nuovamente in seguito alla sua morte. Perché nel giorno del suo compleanno decise di chiamarlo? “A 47 anni ho fatto il riconoscimento del Dna perché mia sorella mi aveva cercato ma lui diceva che non ero sua figlia. Lui se l’è presa anche con mia sorella”, ha dichiarato. Dopo essersi risentito per delle sue parole in una intervista, all’improvviso ha sentito “come una scossa al cuore” ed ha deciso di chiamare il padre. “L’ho chiamato papà solo una volta, credo sia stato felicissimo”, ha commentato. “Non ha fatto in tempo a conoscere mio figlio, sarebbe stato pazzo di lui”, ha aggiunto, parlando del figlio 17enne. Dopo 4 mesi dalla loro riappacificazione, il padre è venuto a mancare. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



Sabrina Salerno ed il rapporto con i suoi genitori

Sabrina Salerno e il rapporto coi genitori. La showgirl, oggi concorrente di Ballando con le Stelle 2021, è tornata a parlare del complicato rapporto con il padre che non ha voluto riconoscerla appena nata. Un dolore atroce che la cantante di Boys Boys Boys non ha mai superato. A distanza di anni, nonostante i due si sono incontrati e chiariti, la cantante non dimentica quello che ha provato e vissuto. Del resto certi segni restano per tutta la vita. Proprio a Ballando la Salerno si è sbottonata aprendo il suo cuore di “figlia rifiutata dal padre” dicendo: “più che abbandonata mi aveva ignorata, ma un bel giorno l’ho chiamato, poi ci siamo incontrati per qualche mese e poco dopo è morto”.



Una infanzia purtroppo non serena quella di Sabrina Salerno che, ancora oggi, ha grandi difficoltà a parlare del padre. “Mio padre mi ha chiesto scusa tante volte, anche nell’ultimo anno prima di morire. Ma se ti dicessi che sono serena e l’ho perdonato, sarebbe un’ipocrisia” ha raccontato a Verissimo.

Sabrina Salerno e il dolore per il padre: “quando ti manca la figura paterna viene compromesso il rapporto con gli uomini”

L’assenza di un padre si fa sentire sempre. Da ragazzina, ma anche da adulta. Lo sa bene Sabrina Salerno che parlando dei genitori ha rivelato quando l’assenza del papà abbiamo segnato la sua vita. “Quando ti manca la figura paterna viene compromesso il rapporto con gli uomini. Non è una caso che io poi mi ritrovi sempre a lavorare con le donne” – ha detto la showgirl che è stata rifiutata dal padre. Un rifiuto che non ha mai superato, anche se in età adulta ha avuto modo di chiarire con il suo papà.

“Quando non vieni accettata da tuo padre, te lo porti dietro tutta la vita. Io questo abbandono l’ho elaborato, ne ho fatto una motivazione” – ha sottolineato la Salerno che come reazione ha pensato bene di diventare un personaggio noto in modo che il padre potesse ugualmente sapere chi fosse e dove fosse. “Volevo dimostrare a mio padre che sarei diventata qualcuno. Salvo poi scoprire che non è il successo che riempie i vuoi, anzi può farti sentire ancora più sola” – ha detto la Salerno che ad un certo punto ha deciso però di alzare la cornetta del telefono per ricongiungersi con lui. “È stato difficile non provare rancore, ma è stato l’unico modo per salvare lui e me. Salvando lui gli ho dato la possibilità di chiedere perdono e io di riuscire a farlo” ha concluso.